Uffizi, ricomposto il Trittico di Antonello da Messina
L’opera sarà visibile nella Sala 20, al secondo piano della Galleria
[blogo-gallery id=”131124″ layout=”photostory”]
Agli Uffizi di Firenze è stato ricomposto il Trittico di Antonello da Messina, che comprende due opere dell’artista siciliano già presenti nel museo fiorentino (la Madonna col Bambino e il San Giovanni Evangelista), più una terza – il San Benedetto – di proprietà della Regione Lombardia e proveniente dalle Civiche Raccolte d’Arte, Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano.
Quest’ultima opera resterà per 15 anni nella Sala 20, al secondo piano della Galleria e in cambio la Madonna col Bambino e un angelo del pittore bresciano Vincenzo Foppa saranno esposti nella Pinacoteca del Castello Sforzesco per lo stesso periodo di tempo.
[related layout=”big” permalink=”http://www.artsblog.it/post/128507/gli-uffizi-si-dotano-di-una-rete-wifi-per-rendere-piu-fruibili-le-opere”]Arrivata la rete wifi gratuita per i due piani della Galleria.[/related]
Le tre tavole sono parti di una pala d’altare che forse comprendeva altri pannelli laterali e cimase. Grazie a questa ricomposizione è possibile leggere meglio l’ampiezza dello spazio in cui sono collocate le figure, i cui corpi proiettano ombre in diagonale che sconfinano nei pannelli adiacenti. Il San Benedetto è raffigurato in vesti vescovili e il pastorale con la terminazione in forma di drago allude al veleno offertogli col vino da alcuni monaci insofferenti alla sua regola.