Luisa Whitton è una giovane fotografa inglese con la passione per la robotica. Il prodotto finale dei suoi due interessi si trova in “What about the heart?”, documentazione fotografica che offre uno sguardo diverso sui progressi tecnologici in campo di robotica e produzione di umanoidi.

Il suo lavoro arriva dopo mesi trascorsi in Giappone, seguendo di Hiroshi Ishiguro, uno scienziato che ha realizzato una copia robotica di se stesso e che da anni applica i suoi studi nella produzione di umanoidi. Affascinato da quello che lei descrive come “la tecnologia e i suoi effetti sulla identificazione, in particolare la sua capacità di creare un doppio sé”, l’artista ha deciso di immortalare Ishiguro in azione, realizzando una sorta di diario del progresso sugli umanoidi.

Il progetto parte da una concezione filosofica sulla comprensione dell’essere umano e sul perchè ai robot vengono date sembiane umane sempre più minuziose, quando la vera differenza sta nel cuore. Da qui “Che ne sarà del cuore?”. Una domanda che Luisa pone allo scienziato stesso, il quale la stupisce dichiarando che il cuore, in realtà, è la parte più facile da riprodurre, difficile è invece il fegato.

Le immagini si focalizzano sui volti così realisitici: “Nelle foto cerco di sovvertire la tradizionale formula della ritrattistica e sedurre il pubblico in un dibattito sui confini che determinano la dicotomia della / non umano umano”. Il progetto fotografici What about the heart? è stato pubblicato su testate internazionali tra cui The British Journal, Hotshoe, Telegraph, L’oeil e il Times.

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ultimo aggiornamento: 24-07-2015