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Lo yacht di lusso Sanlorenzo 64Steel Attila è un gioiello prezioso, con cinque ponti. Nei suoi 64 metri di lunghezza propone una tela espressiva di grandissimo fascino, che entra nel cuore dalla porta principale. Si tratta dell’imbarcazione più grande fino ad oggi costruita dal cantiere ligure.
Giusto parlarne come di una proposta innovativa, esempio della maestria di Sanlorenzo nel realizzare opere completamente sartoriali, capaci di tradurre le esigenze dell’armatore in un progetto di interior unico, anche su yacht di grandi dimensioni, per garantire la più alta qualità di vita a bordo.
Grazie ad un layout e strutture comunemente presenti su yacht di maggiori dimensioni, il 64Steel Attila offre soluzioni inedite pensate per rendere massima la vivibilità a bordo, coniugate ad eleganti linee esterne curate da Officina Italiana Design.
L’aspetto più importante che ha connotato la definizione e il concept dello yacht è stata la volontà di creare una continuità tra il Main Deck a poppa, dove si trovano l’area piscina e pranzo, e il Beach Club sul Lower Deck, attraverso una doppia scalinata. Questa caratteristica consente così di vivere entrambe le aree, attorno alle quali ruota la vita sociale a bordo. Con lo specchio di poppa e le piattaforme laterali aperte, il Beach Club, che ospita inoltre sauna, hammam, sala massaggi e palestra au fil de l’eau, copre un’area di ben 78 metri quadrati.
All’armatore è stato riservato un intero ponte, l’Owner Deck, che ospita la sua camera da letto fronteggiante la prua, al cui esterno si apre una grande vasca idromassaggio. Molto elegante il trattamento degli spazi coperti, con note di classe che si ripetono in tutti gli ambienti destinati ai fortunati ospiti.
L’helipad per touch and go, a prua, quando non è in uso diventa uno straordinario solarium, che aggiunge ulteriore appeal allo yacht di lusso Sanlorenzo 64Steel Attila. Gli interni di questo panfilo sono stati arredati e decorati da Francesco Paszkowski e Margherita Casprini, che hanno lavorato a stretto contatto con il cantiere ma soprattutto con l’armatore per definire uno spazio che rispecchiasse le sue necessità, caratterizzato da elementi naturali come il teak.
Le paratie realizzate in vetro e tessuto donano una tridimensionalità straordinaria agli ambienti mentre nelle lobby l’onice retroilluminato contribuisce a creare un’atmosfera più calda e avvolgente. Altro filo conduttore è l’acciaio che percorre tutta la barca come elemento di connessione tra i vari materiali, contribuendo a un’armonica relazione tra i colori dominanti del bianco, del grigio e del marrone.
Per la realizzazione dell’arredo, oltre ai pezzi disegnati su misura, è stata fondamentale la collaborazione con alcune delle aziende più rappresentative del design italiano e internazionale come Summit, De Sede, Flexform e Catellani & Smith per citarne alcune.
Fonte | sanlorenzo
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