Il fondotinta coprente è un cosmetico davvero prezioso, perché nasconde tutte quelle che sono le imperfezioni cutanee, dai foruncoli servaggi alle occhiaie, dalle discromie cutanee a un semplice colorito poco omogeneo. È per questo motivo che va vissuto come alleato. C’è però da dire una cosa: se da un lato un buon fondotinta e soprattutto del colore giusto può fare miracoli, dall’altro un prodotto scadente e della gradazione sbagliata può in realtà creare ulteriori difetti.

La domanda che ci dobbiamo quindi porre è la seguente: come si sceglie il colore giusto? Il fondotinta leggero serve per dare un po’ di colore, ma giusto un velo delicato ed è studiato per rendere la pelle uniforme. La regola generale vuole che un make up non sia mai studiato solo sull’uso di questo prodotto, che deve in realtà fungere da base. Per sceglierlo quindi dovete cercare una gradazione dello stesso colore della vostra pelle o un tono più chiaro.

Per quale motivo? Facilissimo. L’obietto è che il fondotinta copra senza lasciare segni. Sono oscene le righe sul collo o gli accumuli di colore a macchia di leopardo. Dopo aver steso, possibilmente con una spugnetta o un pennello, la vostra base applicherete un po’ di cipria o un po’ di fard per rendere l’incarnato perfetto.

Infine, una precisazione sulla formula. I fondotinta compatti sono indicati a chi ha una pelle grassa, perché mantengono l’incarnato asciutto e con effetto mat. Se avete la pelle secca, invece preferite quelli fluidi, che hanno una base idratante. Quelli in stick, invece, sono indicati per le pelli miste.

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ultimo aggiornamento: 24-05-2013