Lo sapevate che è possibile tingere la lana in casa con prodotti rigorosamente naturali? Quando andiamo a comprare le nostre matassine di lana bianca possiamo decidere se utilizzarle con la tonalità più candida che ci sia oppure se colorarle dei colori che più ci piacciono. Se non volete utilizzare dei coloranti chimici, con sostanze potenzialmente dannose per la salute, ecco i nostri consigli per tingere la lana con coloranti naturali.

Prendete i gomitoli di lana, lavateli in acqua saponata tiepida e poi sciacquate con cura. Legate con cura le vostre matassine della lana, per evitare di trovare troppi nodi e ingarbugliamenti quando il procedimento sarà finito. Quando legate la matassa di lana, abbiate cura di lasciare un occhiello da un lato, così sarà più facile appenderla all’aria per poterla asciugare con cura. A questo punto dobbiamo scegliere il colore e di conseguenza le tinte naturali.

Per realizzare il giallo possiamo usare la ginestra, lo zafferano o la cipolla, ma anche la curcuma, per il rosso la radice di robbia, per il viola i l mirtillo, il cavolo nero, la barbabietola, per il marrone i fondi di caffè, le bustine di tè o il mallo delle noci, per l’arancione il curry, per il blu il guado, per il verde le foglie d’edera. A questo punto dovremo seguire un procedimento chiamato mordenzatura: prendete una pentola che non usate più, riempitela di acqua, aggiungete un cucchiaio di sale grosso o di bicarbonato e fate bollire. Mettete dentro lana e fate bollire per 10 minuti. Eliminate l’acqua in eccesso.

A questo punto preparate un decotto facendo bollire i coloranti in acqua. Immergete poi le matassine nel bagno di colore e fate ribollire lentamente per un paio d’ore. Fate asciugare all’aria.

Via | Filodilana

Foto | da Flickr di carolinaegana

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ultimo aggiornamento: 16-01-2014