Una condizione di anemia in gravidanza è più comune di quanto si pensi. Infatti in genere questa è dovuta ad una carenza di alcuni micronutrienti, in particolare di ferro, ma anche di magnesio o calcio, che sono minerali che vengono largamente utilizzati anche dal feto per il suo sviluppo. Inoltre, consideriamo che di sostanze come i folati e le vitamine del gruppo B aumenta il fabbisogno in gravidanza, per cui è facile ritrovarsi “a corto”.

Se la futura mamma, quindi, non ha riserve sufficienti di questi micronutrienti (che il corpo assume dall’alimentazione), ad esempio perché segue una dieta inadeguata o l’ha seguita nel periodo che ha preceduto il concepimento, oppure per problemi di malassorbimento intestinale (provocati da patologie infiammatorie come la colite o il morbo di Crhon), potrebbe ritrovarsi indebolita a causa di un sangue troppo “povero”.

In particolare sono la sideremia (ovvero la concentrazione dei ferro libero nel plasma sanguigno), e la ferritina (le riserve di ferro presenti nel sangue), i due valori da controllare in gravidanza, in associazione all’emoglobina e all’ematocrito. Infatti il nostro midollo spinale utilizza proprio il ferro per “costruire” l’emoglobina, la proteina che costituisce i globuli rossi del sangue e che serve per convogliare l’ossigeno dai polmoni agi organi del corpo, feto incluso.

Ergo, se il ferro è troppo basso, la futura mamma può ritrovarsi anemica, quindi più debole. Che fare? Ci sono diversi modi naturali per ripristinare una condizione di equilibrio, vediamone 5.

  1. Alimentazione. Il primo rimedio contro l’anemia è di tipo dietetico. La donna incinta dovrà puntare su alimenti ricchi di ferro, di folati e di vitamine del gruppo B. Frutta fresca (meloni, banane, uva, frutti di bosco, agrumi, mele e pere), e secca (mandorle, noci, datteri, prugne secche), verdure tra cui vegetali a foglia verde e cavoli, patate e legumi, cereali integrali (in particolare avena), latte e derivati (in particolare yogurt), carne, uova e pesce, quindi, non potranno mancare nella sua dieta
  2. Bere succo di barbabietola rossa. Questo tubero noto per i benefici sulla linea, è ricchissimo di sostanze rivitalizzanti che “fanno sangue”. Pertanto il consiglio è quello di bere un bicchiere del succo fresco ogni mattina
  3. Bere infusi di ortica bianca e acerola (li trovate in erboristeria)
  4. Rimedi omeopatici: China alla 9 CH, Ferrum metallicum alla 9 CH, Hématite alla 8 DH (per le prime due vale il dosaggio di 5 granuli sublinguali da assumersi 1-3 volte al giorno, mentre per l’ultimo rimedio si consiglia una fiala al giorno)
  5. Assumere integratori di lievito di birra
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ultimo aggiornamento: 08-04-2014