Le scarpe alte sono spesso le migliori amiche di noi donne: ci fanno sembrare più slanciate, evidenziano il nostro lato più femminile e anche sotto un semplice jeans skinny fanno la loro figura, rendendo un outfit casual più chic e ricercato. Però attenzione, perché a fronte di tanti lati positivi ce ne sono altri decisamente negativi, come il temibile mal di piedi, conseguenza di una serata intera sui tacchi. Vediamo quindi cosa fare per non rinunciare alla scarpa alta senza patirne gli effetti collaterali.

Innanzi tutto cerchiamo di avere sempre in mente che l’esagerazione non sempre paga. Anzi, se troppo spesso inforchiamo calzature dalle altezze esasperate quelle a pagare il costo più alto in termini di salute saremo solo noi. Cerchiamo quindi di limitare l’uso delle scarpe con tacco vertiginoso alle occasioni che lo richiedono (e comunque mai in gravidanza) e soprattutto scegliamo modelli con plantare morbido, in modo da ammortizzare ogni passo e patire meno.

Ricordiamoci anche che scarpa alta non si traduce necessariamente in tacco 12. Anche le zeppe, che ci regalano qualche centimetro di statura con un po’ più di comodità, possono essere un’opzione valida da sfoggiare per una passeggiata al mare o per una mattinata di shopping. In questo caso occhio alle suole: si a sughero e gomma, no a legno e plastica dura. Tutta questione di confort di camminata.

Attenzione anche allo spessore e alla posizione del tacco, due variabili che possono davvero fare la differenza in termini di comodità. Il tacco grosso dà più stabilità, così come il tacco che è posizionato in direzione del centro del tallone. Diffidate al contrario dei tacchi troppo spostati verso l’esterno, perché non supportano il peso corporeo in modo corretto e ci fanno assumere posizioni della schiena sbagliate.

Poi non dimentichiamo anche che ci sono dei piccoli escamotage per ridurre ogni fastidio legato all’altezza, come ad esempio indossare solette in lattice da inserire nelle scarpe chiuse oppure le mezze solette in gomma trasparente da far aderire al plantare dei sandali. Inoltre, dopo una giornata sui tacchi, è sempre bene fare un pediluvio con sale e aceto per riattivare la circolazione e qualche massaggino alle estremità dolenti per coccolare loro e dormire più serene noi.

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ultimo aggiornamento: 01-05-2014