Sempre belle ed eternamente giovani, a tutti i costi… E’ questo il mito. Se non fosse che a partire dagli Novanta le “sempre belle ed eternamente giovani a tutti i costi” si sono ritrovate con volti letteralmente sfigurati che sarebbero stati senza ombra di dubbio meglio con due rughe in più piuttosto che ritrovarsi i visi cambiati.

E se il ricorso a trattamenti lifting è diminuito vertiginosamente, oggi la nuova frontiera della bellezza per distendere le rughe del viso segue una duplice strada: quella dell’acido ialuronico e quella del botulino. Due diverse sostanze che vengono iniettate nella pelle. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uno e dell’altro?

Dalla tossina del botulino deriva il famoso Botox: la tossina se si forma nei cibi è a dir poco dannosa, basti pensare che sortisce un effetto paralizzante. Se viene però sintetizzata e iniettata in piccole dosi  inibisce i muscoli del viso ottenendo il risultato di distenderne le rughe. Un trattamento del genere può costare sui 400/500 euro. L’effetto ha una durata limitata ai cinque mesi, dopo i quali è necessario ripeterlo.

L’acido ialuronico invece è una sostanza presente in moltissime creme; è comunque un elemento già presente nella composizione della nostra pelle, è in questo caso una molecola che dona elasticità alla pelle in sostanza. Le iniezioni di acido ialuronico vengono effettuate in modo diretto sulla zona interessata, svolgendo dunque un’azione di filler. Questo tipo di trattamento può oscillare il suo prezzo andando da un minimo di 300 euro a un massimo di circa 800 euro. La durata è più longeva del botox, il trattamento con acido ialuronico infatti può durare fino a un anno.

Se molte donne dello spettacolo oggi hanno fatto e ricorrono al botulino per distendere le rughe del tempo, perdendo purtroppo l’espressività, oggi si può dunque dire che il botulino ha sicuramente un vantaggio estetico immediato ma tende a sfigurare i visi rendendoli piatti e statici a causa dell’azione paralizzante della tossina, mentre l’acido ialuronico riempie donando tonicità alla pelle. Prima di scegliere l’uno o l’altro trattamento è consigliabile rivolgersi a uno specialista per procedere anche in base alla propria tipologia di pelle. C’è da dire in conclusione che tra i due, il ricorso al botulino è più invasivo.

Foto | Pinterest @Sue Hovland

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ultimo aggiornamento: 19-01-2013