Le pettinature per capelli lunghi fai da te sono molto più semplici da realizzare di quanto si pensi. Una lunga chioma permette di essere creative e di giocare con acconciature di ogni tipo, anche non perfette, visto che la tendenza della stagione esige il look naturale. Quella in assoluto più semplice e veloce è la coda di cavallo: scegliete se farla alta o bassa, se lasciare il ciuffo in evidenza o se tirare tutti i capelli all’indietro per un effetto anni ’70. Per coprire l’elastico potete prendere una piccola ciocca di capelli e arrotolarla attorno alla base della coda per poi fissarla con delle forcine.
Dalla coda allo chignon il passo è breve: è una delle pettinature must have delle ultime stagioni e lo sarà ancora di più per la primavera 2013. Anche in questo caso può essere sia basso e basic che altissimo e voluminoso (qui troverete il tutorial per creare uno chignon alla Carrie di Sex and The City), l’importante è tirare bene i capelli affinché una volta legati non ci siano ciuffi ribelli. Una variante dello chignon classico è quello con la treccia, più difficile da realizzare ma non impossibile per chi ha una chioma lunghissima.
Una volta creata la coda di cavallo perfetta, procedete con la realizzazione della treccia e andate a fissarla attorcigliandola attorno alla base con l’elastico. Le trecce saranno uno dei leitmotiv della prossima stagione: di lato, basse, doppie, a metà testa, tutto è concesso e tutto è lasciato alla fantasia personale. Qui trovate il tutorial per la treccia a spina di pesce, un’acconciatura d’effetto e che chi ha i capelli molto lunghi può fare da sola. Se amate i capelli sciolti ma non volete rinunciare ad un dettaglio glamour, quello che fa per voi è la mezza acconciatura: raccogliete i capelli all’altezza delle orecchie e legateli dietro la testa con una forcina o un elastico. Se riuscite fate due piccole trecce ai lati e poi raccoglietele a metà capo oppure fate un’unica treccia che andrà ad unirsi col resto dei capelli: sarà un po’ più difficoltoso da realizzare ma di sicuro effetto.
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