Attualità

La fontana di Trevi sarà restaurata da Fendi, Alemanno “è un dono assoluto, senza riscontro di sponsorizzazione”

La notizia farà sicuramente sorridere coloro che hanno amato “La Dolce Vita” di Fellini e ricordano la scena con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni calati nell’acqua della Fontana di Trevi in una bella e calda notte della capitale. Un monumento tardo-barocco che si iscrive a buon titolo tra i simboli della città di Roma, che cominciava a sentire il peso dei suoi anni (più di trecento dato che è stata inaugurata nel 1735) e che sarà “rimesso in forma” grazie all’intervento di fondi privati e tutto tranne anonimi. Si tratta infatti di una donazione di 2.12-milioni di euro, forniti dalla maison Fendi per un’operazione che dovrebbe iniziare a fine anno per terminare nel 2015.
Organizzato nell’ambito dell’accordo tra Roma Capitale e la famosa griffe di moda capitolina, il restauro è stato annunciato ufficialmente ieri in un evento-stampa tenutosi ai musei Capitolini, alla presenza dei vertici dell’azienda compreso il creativo Karl Lagerfeld, dal sindaco Gianni Alemanno, dall’assessore alla Cultura Dino Gasperini e dal sovrintendente ai Beni culturali del Campidoglio, Umberto Broccoli.
Dopo il “Colosseo firmato Tod’s”, si preannuncia una futura “Fontana di Trevi marcata Fendi”, anche se Alemanno si è affrettato a precisare che:

…è un dono assoluto, senza riscontro di sponsorizzazione e senza inserzioni pubblicitarie…Ci sarà solo un cartello 30×40 che informerà che il restauro è finanziato da Fendi.

Nell’immagine il creativo Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi durante la conferenza stampa di annuncio del rinnovamento a spese di Fendi della Fontana di Trevi. Roma, Musei Capitolini, 28 gennaio 2013. AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS (Photo credit should read GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

Via | romacapitalenews.com

Change privacy settings
×