Attualità

Il serpente di Rubik se il cubo non basta

Se date un’occhiata in giro, tra le mani dei bambini delle elementari c’è spesso un passatempo diventato piuttosto trendy. Parlo del Rubik’s Snake -o Rubik’s Twist– che capita di mettere nello zaino della scuola per passare un po’ di tempo durante la ricreazione o lanciare sfide ai compagni.

Sì perchè l’architetto ungherese Erno Rubik non ha inventato solo il cubo, il passatempo più cult degli anni ’70 e ’80, ma anche il serpente, un puzzle 3D creativo e che permette di creare svariate forme, la linea retta e un numero lunghissimo di animali. E’ composto da ventiquattro prismi di forma identica collegati, mediante bulloni a molla. I prismi possano essere intrecciati, ma non separati.

Le soluzione sono diverse e non c’è fine al gioco se ci si mette un po’ di immaginazione. Girando i triangoli si possono creare forme fantasiose. I bambini, ma non solo, possono organizzare sfide pomeridiane e in poche mosse dare vita alla palla, al cigno, alla giraffa, al cane, alla tartaruga, al cane. Lo trovate in tutti i negozi di giocattoli a 10 euro -e online-. Se volete mettervi alla prova cliccate sul sito di Tom e Eric dove trovate informazioni sulla tecnica da utilizzare, e le istruzioni per realizzare forme e figure semplici e più complesse. Se non siete mai riusciti a risolvere il Cubo, potrete riuscire con il Serpente.

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