Questa seconda serata del Festival di Sanremo 2013 è stata sicuramente per look e abiti più importante della prima, anche perché le protagoniste femminili sono state all’altezza delle aspettative, a partire dalla modella israeliana, Bar Refaeli, nota anche per essere l’ex fidanzata di Leonardo di Caprio oltre alla donna più sensuale del Mondo per Max, che è entrata in scena con un abito color cielo di Roberto Cavalli dando del “Balengo” a Fabio Fazio. Ha tutte le caratteristiche per essere una vera principessa.
Meno carina Luciana Littizzetto, non perché accanto alla Refaeli qualsiasi donna normale sfigurerebbe (lei ha troppa grinta e personalità), ma per la tunica bianca, che non è stata una scelta azzeccata. Eleonora Pedron, al braccio del compagno Max Biaggi, invece, si è presentata con un abito color fragola, con un profondo spacco anteriore, meraviglioso. Peccato solo che la difficoltà nello scendere le scale dell’Ariston le ha tolto un po’ di grazia.
Bellissima presenza quella della campionessa olimpica Jessica Rossi, che ha mostrato uno charme inedito con uno splendido abito lungo. E dopo Cristicchi, ecco la donna più attesa del festival: Carla Bruni. E il vestito? Zero. La signora Sarkozy ha snobbato completamente il bon ton e si è presentata con tailleur sportivo grigio, con top nero aderente. Estremamente minimal, anche nell’acconciatura. Ha esibito, infatti, i suoi soliti capelli lunghi sciolti con frangia. Che dire? Bocciata, soprattutto perché i primissimi piani hanno tradito la mano (pesante) del chirurgo.
Malika Ayane è stata la terza concorrente in gara: ha un favoloso tatuaggio sulla schiena a tema floreale, un capello biondo platino corto e spettinato (ci piacevi di più mora, ma vabbè) e un abito nero lungo che le dona molto. Colpo di scena, subito dopo, Bar Refaeli è tornata sul palco con un abito particolare: un completo nero in pizzo pantalone, che ha lasciato davvero poco all’immaginazione. Stavolta però in eleganza ha vinto Luciana Littizzetto, con un minidress verde acqua con strascico delizioso.
Favolosa Filippa Lagerbäck con un abito nero elegantissimo, il suo solito incantevole sorriso e un make up che le rende lo sguardo ancora più profondo e sensuale. A questo punto ci chiediamo, senza retorica: perché siamo andati a prendere la bella israeliana quando avevamo una favolosa svedese di casa nostra che parla pure l’italiano? Questi sono i misteri di Sanremo. Per Max Gazzé, che tra l’altro ha mostrato un look molto creativo, tre ragazze della squadra nazionale di fioretto, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, in nero, rosso e rosa, rigorosamente in lungo.
La sesta cantante in gara è Annalisa, che ha calcato il palco dell’Ariston con un paio di pantaloncini in pizzo color crema e una camicia romantica e trasparente. I capelli di Annalisa sono stati leggermente tirati di lato. Lei è molto bella e ha la freschezza della sua età, ma forse questo non è il suo look più azzeccato.
Verso le 23, Bar ha cambiato look di nuovo. E’ apparsa sul palco per presentare il cantante israeliano Asaf Avidan (ovviamente parlando solo in inglese e senza fingere di aver imparare una frasettina nella nostra lingua) indossando un vestito rosso meraviglioso, con cui ha letteralmente incantato la platea e il pubblico a casa.
Cambio di look anche per Luciana, che stavolta si è mostrata con un abito nero, impreziosito da una cintura metallica che le cinge la vita: davvero molto elegante la signora Littizzetto e i vestiti della seconda serata le donano moltissimo.
