Buttata via come se fosse spazzatura. È questa la drammatica storia di una ragazza straniera, trovata legata e imbavagliata dentro un sacco dell’immondizia.Una scena tremenda, resa ancor più agghiacciante per due motivi. Prima è stata picchiata violentemente, con colpi molto forti all’addome e al viso, e poi perché questo episodio così drammatico si è consumato nel centro di una nostra città: nella centrale via dei Tribunali di Napoli.
La ragazza è ora ricoverata all’ospedale Loreto Mare di Napoli ed è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico all’addome, praticamente spappolato. Probabilmente chi l’ha chiusa nel sacco era convinto che fosse già morta e nella fretta di liberarsi del cadavere non si è reso conto della reale situazione. La donna è stata trovata sul pavimento, di un’abitazione, prima che il sacco fosse eliminato. Purtroppo la Polizia in questo momento è in alto mare, perché la giovane non parla e non ci sono indizi su chi possa essere il colpevole e soprattutto quale sia il movente.
Resta sconosciuta anche l’identità della ragazza. Si sa che l’appartamento è abitato da una coppia di giovani albanesi, ma non si conosce il legame con queste persone. L’ipotesi più accreditata è che sia un reato passionale. Fosse vero, sarebbe l’ennesimo caso di violenza domestica e soprattutto andrebbe a incrementare il numero di donne morte a Napoli per mano del proprio compagno: nel 2013 sono già state 4.














