
L’evento, in programma dal 23 al 26 ottobre a Rho Fiera Milano, offrirà un collegamento filosofico nel segno dell’eccellenza, con alcuni gioielli della celebre casa automobilistica a guadagnare un ruolo primario nel contesto espositivo.
Gli ospiti potranno ammirare diverse opere Alfa Romeo, capaci di toccare al meglio le corde emotive degli appassionati: dalle favolose vetture anni ’30, ai modelli di successo degli anni ’60 e ’70 sino alla recentissima 4C Alfa Romeo, una sportiva che fa della leggerezza e dell’armonia dinamica i suoi punti di forza, in un quadro costruttivo di alto livello, anche sul piano tecnologico.
Quella che si profila all’orizzonte è un’occasione unica per riscoprire il genio creativo e il savoir-farire tecnologico che da sempre contraddistinguono il Made in Italy nel mondo. L’Alfa Romeo, del resto, è un’icona del Belpaese. Anche se nel recente passato sono stati compiuti dei passi falsi, la tradizione del marchio risplende in tutti i continenti, con la luce di una storia unica e speciale, fatta di trionfi e grandi modelli.
Oggi, per fortuna, la celebre casa automobilistica milanese ha imboccato nuovamente la strada giusta, con modelli di forte appeal come la 4C, che si lega idealmente a un altro gioiello dell’era moderna: la 8C Competizione.
Le vetture esposte a Rho racconteranno l’incessante sviluppo tecnologico del marchio del biscione che ha portato alla nascita della recentissima sportiva, sintesi perfetta tra passato e futuro, con una personalità di carattere che ne fa l’Alfa più Alfa dell’era contemporanea.
I nomi degli altri modelli in vetrina? Eccoli: 6C 1750 Gran Sport Zagato (1930), 8C 2900B Le Mans Touring (1938), Tipo 159 da tutti conosciuta come “Alfetta” (1951), Giulia TZ 2 (1965), 33/2 litri “Daytona” (1968), 1750 GT Am (1970), 8C Competizione (2006). Niente male, vero?
Via | Vitrum-milano.com