Sono sempre in continua crescita le aziende che decidono di realizzare pentole antiaderenti per cucinare piatti sani e prelibati, degli accessori con il cuore di pietra al posto del teflon, considerato cancerogeno secondo alcune dichiarazioni dell’EPA americana e dotati di microparticelle di minerali molto vantaggiosi per la preparazione di numerosi piatti. Ogni pentola antiaderente ha lo scopo di rendere i manicaretti sani e con una bassa percentuale di grassi, ma allo stesso tempo saporiti e cotti al punto giusto.
Cottura perfetta attraverso pentole leggere e maneggevoli, dove non si correrà il rischio di ritrovare del cibo attaccato alla base, senza utilizzare olio e burro. Grazie all’impiego di rivestimenti resistenti e a lunga durata, le pentole eviteranno graffi e abrasioni che solitamente si creano durante cotture e lavaggi. Lavinia, realizzata da Lagostina, azienda storica il cui marchio nasce nel 1901, propone tutte queste caratteristiche, rivestita in Meteorite Minerale con base in acciaio inox e maniglie in bakelite soft touch rifinite con cromature originali per evitare spiacevoli scottature.
Ricordiamoci di lavare ogni padella antiaderente al primo utilizzo con acqua calda e sapone e prima di adoperarla è importante controllare i vari tipi di piano cottura con cui può essere impiegata. La pentola non deve essere messa sul fuoco senza contenuto, poiché l’eccessiva esposizione al calore potrebbe rovinare l’interno; quando cuciniamo, serviamoci di utensili in legno o plastica per preservare il fondo. Per la pulizia a mano utilizziamo spugnette non abrasive, mentre per lavastoviglie scegliamo cicli a temperature moderate, sui 30/50°, con poco detersivo.
Via | Web Mobili, Corriere della Sera, Web Mobili, Accademia Mugnano
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