Si è chiusa da pochi giorni la sesta edizione di ForMobile, la fiera di San Paolo interamente dedicata a mobili, arredamento e nuove tecnologie per la gestione dei processi produttivi ma anche della domotica. ForMobile, un evento biennale che si propone come piattaforma di dialogo fra aziende nazionali e internazionali che ruotano attorno all’industria del mobile, è di fatto la fiera più importante dell’America Latina specializzata in questo settore.
Da circa un quindicennio il Brasile mostra una maggiore attenzione al mondo dell’arredamento e del design, puntando a diventare polo di eccellenza in questo campo. Non stupisce quindi che ci sia stata una crescente attenzione e partecipazione con l’avanzare delle edizioni, registrando un successo di pubblico non indifferente.
750 gli espositori provenienti da 30 Paesi, 80mila i metri quadrati dedicati all’esposizione e più di 60mila visitatori. Questi i numeri per il 2014, che in dieci anni di ForMobile, sono cresciuti in maniera esponenziale (l’edizione del 2004 contava 200 stand, contro i 590 del 2008 e i quasi 800 di quest’anno).
E sono gli stessi espositori, provenienti da tutto il mondo, a decretare il successo della fiera, investendo ogni due anni le proprie risorse per essere presenti con il proprio banchetto informazioni al Padiglione Anhembi di San Paolo. ForMobile ha infatti avuto sempre di più, con il passare degli anni, un ruolo predominante nel creare contatti e partnership fra le aziende partecipanti e gli investitori stranieri, accompagnando il boom economico brasiliano dell’ultimo periodo.
Reginaldo Messiato, direttore marketing di Formica, brand leader dal 1930 nella produzione di pavimenti e rivestimenti in resina, laminati e vinilici, è uno degli “abitué” della fiera e spiega il segreto del successo dell’esposizione:
Da anni cerchiamo di soddisfare i clienti provenienti da tutto il paese e da vari segmenti dell’industria, della rivendita e della falegnameria. Potendo contare su visitatori altamente qualificati, ForMobile è un must per i professionisti provenienti da tutto il paese. In più la partecipazione contestuale di Europa e America Latina punta sul boom dell’economia brasiliana per aprire nuovi fronti commerciali all’estero
Chiusa l’edizione numero 6, già si guarda al futuro pensando a quella che ci sarà fra due anni, prevista come ancora più grande e ancora più partecipata. L’appuntamento per la VII edizione è fissato dal 26 fino al 29 luglio 2016 con una quattro giorni ricca di eventi.
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