Dopo che l’anno scorso il tema del London Festival of Architecture era stato La Capitale, per l’edizione del 2015 si è scelto di puntare su “Work in progress” contando su un mese, quello di giugno, per allestire la città di Londra con eventi, workshop, installazioni in grado di celebrare la sperimentazione architettonica.
Il calendario completo di questa undicesima edizione sarà, come sempre, reso noto non prima di maggio, ma intanto qualche novità e anticipazione è possibile coglierla già da adesso. Ad esempio sappiamo che il LFA 2015 sarà caratterizzato da un programma internazionale esteso, focalizzato sull’International Architecture Showcase del British Council.
In più c’è grande attesa anche per l’annuale padiglione estivo Serpentine Gallery, che quest’anno arriva a quota 15 e festeggia questa annata del London Festival con un progetto studiato dagli architetti spagnoli dello studio SelgasCano di Madrid (preceduti nel 2014 da Smiljan Radic e nel 2013 da Sou Fujimoto).
Accanto al sempre ricco programma di mostre, installazioni, conferenze e dibattiti, proiezioni di film, attività per le famiglie, serate a tema, escursioni a piedi o in bicicletta, LFA fornisce una grande opportunità ad architetti e scuole di architettura di Londra.
Attraverso il programma Open Studios del RIBA di Londra le nuove promesse del design potranno portare al Festival i loro show studenteschi. Questo aspetto rende comprensibile la grande attenzione che il Festival londinese pone sull’architettura, vista non solo come maestra dello sviluppo urbano, ma anche come “connettore” culturale e sociale.
Il sindaco di Londra, Boris Johnson, ha commentato a proposito della kermesse del 2015:
Sono estremamente entusiasta per il buon design e per i grandi traguardi che il Festival riesce a superare ogni anno. Il festival dà un enorme contributo al profilo di Londra, promuovendo il talento, la produzione e il successo nel settore dell’architettura […] Il dibattito e l’impegno del festival aiutano a plasmare questa grande città