
A full plastinated body of a male person is on display at the "Menschen Museum" (Human Being Museum) by plastinator Gunther von Hagens on the eve of its opening in Berlin, on February 17, 2015. German anatomist Gunther von Hagens, dubbed "Doctor Death" for preserving and displaying dead bodies as artworks, opens a museum dedicated to the technique called plastination, after 20 years of touring the world with this controversial exhibition of human complete corpses and organs. AFP PHOTO / JOHN MACDOUGALL GRAPHIC CONTENT///CONTAINS NUDITY///RESTRICTED TO EDITORIAL USE, MANDATORY MENTION OF THE ARTIST/EVENT UPON PUBLICATION, TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)
Apre oggi a Berlino il Museo dell’Uomo (Menschen Museum) ideato e fortemente voluto dal famoso plastinatore e anatomista Gunther von Hagens (quello della mostra Body Worlds, ribattezzato anche ‘Dr. Morte’). L’inaugurazione si è tenuta martedì 17 febbraio, ed erano presenti lo stesso von Hagens e sua moglie, Angelina Whalley, che si occupa da sempre delle sue mostre.
Il museo custodirà, dopo 20 anni di esposizioni itineranti in tutto il mondo, i corpi plastinati dallo scienziato, inventore della tecnica della plastinazione: si tratta di un procedimento che permette la conservazione dei corpi umani tramite la sostituzione dei liquidi con dei polimeri di silicone. In questo modo i reperti organici diventano rigidi e inodori, e mantengono i colori inalterati.
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I corpi, che sono stati donati da persone che hanno deciso autonomamente di lasciare il proprio cadavere dopo la morte all’Institute for Plastination, vengono poi messi in posa, per diventare delle vere e proprie opere d’arte, come se la vita non li avesse mai abbandonati.
Nonostante le polemiche che hanno preceduto la sua apertura, il Menschen Museum sarà visitabile in Alexanderplatz, proprio ai piedi dell’iconica torre della televisione: all’interno del museo si potranno ammirare 20 corpi umani più quasi 200 organi plastinati. Chissà se in futuro il museo custodirà anche il corpo del suo ideatore, che ha già annunciato (ovviamente) la sua volontà di farsi plastinare.