
ITALY - APRIL 13: A polling station employee holds ballots as she prepares them for the voters in Italian parliamentary election on April 13, 2008 in Rome, Italy. 47 millions of Italian are called to vote in parliamentary election in more than 61,000 polling stations three years ahead of the scheduled election due to the collapse of the previous center-left government. (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)
Alle elezioni regionali, le vere sconfitte sono le donne. Solo 2 rappresentati su 10 è riuscita a ottenere gli incarichi per cui si era candidata. E non è tutto sono state davvero pochine anche le candidate, si pensi che in Puglia si dovrà pescare nelle file dell’opposizione per rispettare la promessa di una giunta “rosa” almeno a metà.
Salvo reclutare almeno quattro dei 5Stelle, non vedo un’altra soluzione. Non abbiamo fatto una bella figura, questa è la verità. Ecco perché lavorerò per cambiare subito la legge elettorale, che deve prevedere la parità di genere e la doppia preferenza. A questo punto, la responsabilità è mia. La norma da rivedere e correggere, serve ed è soprattutto giusta
Ha dichiarato Emiliano, molto rammaricato per la situazione. Sono quindi lontane le quote rosa. La Regione più virtuosa è stata la Toscana che ha raggiunto ben quota 30 percento, anche se la parità di genere nella rappresentanza politica è ancora lontana.