
Gender
Il premio nobel Tim Hunt è sessista? Chi ha letto o ascoltato le dichiarazioni rilasciate dallo scienziato non ha dubbi. Quando pochi giorni fa, in occasione della Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici, il premio Nobel per la medicina ha infatti parlato dei suoi “problemi con le donne” in laboratorio, l’indignazione non ha potuto non prendere il sopravvento. Di fronte a una platea di colleghi e giornalisti, l’uomo avrebbe infatti dichiarato che, in un laboratorio in cui lavorano anche delle donne, 3 cose possono accadere, ovvero che ci si innamori di loro, che loro si innamorino di un collega, o che la donna scoppi a piangere di fronte ad una critica.
Dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano, e che hanno incontrato la condanna da parte dei media internazionali e del mondo della scienza, in primis da parte delle donne.
Scienziate, archeologhe, ricercatrici hanno dunque voluto rispondere a Tim Hunt con una buona dose di ironia, attraverso l’hastag su Twitter #DistractinglySexy, indossando tute, occhialoni e divise da laboratorio, e sottolineando l’assurdità di affermazioni che, nel 2015, ci lasciano a dir poco … perplesse!
Here I am again being #distractinglysexy in Level B PPE. Because who can't resist a girl with her own supplied air? pic.twitter.com/uCAwdtOm6R
— Geeky Girl Engineer (@gkygirlengineer) 11 Giugno 2015
I'm really glad that Curie managed to take a break from crying to discover radium and polonium #distractinglysexy pic.twitter.com/txYVHoidK5
— Amy Remeikis (@AmyRemeikis) 11 Giugno 2015
I fell in love with the microcentrifuge… typical woman in the lab. #DistractinglySexy pic.twitter.com/JFXZPrjWgv
— Point Mutation (@Point_Mutation) 11 Giugno 2015
Best part of being a marine ecologist? No one can tell you're crying underH2O. Though wetsuits are #distractinglysexy pic.twitter.com/tX5cFmeFgm
— Angee Doerr (@andoerr) 11 Giugno 2015
via | Salon.com