
La collezione primavera estate 2016 di Wooster+Lardini presentata a Pitti Uomo 88 è stata costruita su tre figure di uomini differenti: l’uomo alla ricerca dell’eccellenza sartoriale; l’uomo comunque attento al dettaglio e l’uomo casual. L’ispirazione inizia dalla lavorazione dei tessuti per i quali Lardini da sempre è attento sia nella ricerca che nel loro sviluppo. Leggerissime e croccanti lane tropicali in tinta unita o gessato, il pied-de-poule, i tessuti inglesi in tinta unita, i tweed estivi, il suede e il cotone Oxford da camiceria utilizzato per i capospalla. A rendere più interessante la scelta dei tessuti classici sono le diverse lavorazioni, come la tintura in capo anche shibori, le stampe a scacchiera e fluo, e l’uso di felpa e di lana/ cotone impermeabile.
Capire che gli uomini di oggi, soprattutto durante il periodo estivo, hanno bisogno di una scelta più vasta di capi, come l’abbigliamento sportivo da mettere al mattino, porta alla necessità di sviluppare la classica giacca tre pezzi e i quattro modelli di pantaloni che hanno caratterizato le due collezioni precedenti. tra i nuovi look della stagione, è il blazer blu, un classico del guardaroba maschile, ma reinterpretato in una maniera più innovativa in felpa francese tinto in capo.
Altro tessuto fondamentale di questa collezione è il cotone per camiceria utilizzato per le giacche, una fusione tra la comodità della camicia e la costruzione rigorosa della giacca sinonimo del marchio Lardini. La collezione si caratterizza poi per l’esasperazione dei dettagli: dalle pieghe più
profonde, ai risvolti più alti e al cavallo del pantalone più basso. Le maniche sono tagliate e i colli sono sfilacciati mentre le magliette sono a strati. Giacche classiche combinate a pantaloni esageratamente larghi; giacche abbinate a bermuda, twin set, camicie a tunica e giacche senza maniche sono il cuore della collezione, pezzi che sembrano far parte di mondi diversi ma insieme creano uno stile inusuale.
La palette dei colori comincia dal blu per arrivare al grigio e al nero, reinterpretando le tonalità classiche dell’universo maschile. Il khaki e il sabbia sono sempre contrapposti a un tono scuro. Il bianco è il colore più puro e pulito dell’estate. I colori fluo sono il complemento a quelli neutri. Le righe sono l’antidoto al madras.