
A portrait taken on October 18, 1971 at his studio in Mougins shows Spanish painter Pablo Picasso talking with his wife Jacqueline (L). AFP PHOTO RALPH GATTI (Photo credit should read RALPH GATTI/AFP/Getty Images)
Vale almeno 25 milioni di euro il Picasso sequestrato dalle autorità francesi a bordo di un panfilo che aveva attraccato in Corsica, poco prima che venisse venduto a un acquirente svizzero.
Il quadro, intitolato “Testa di giovane donna” del grande pittore andaluso è considerato patrimonio nazionale dalla Spagna, che ne ha vietato l’esportazione. Le autorità doganali sono intervenute con il blitz nel porto corso di Calvi dopo aver scoperto che l’opera stava per essere venduta e spedita in Svizzera.
Il capitano del panfilo, battente bandiera britannica, ha esibito solo due documenti sul quadro, da uno dei quali emergeva chiaramente un’ordinanza di maggio di un tribunale spagnolo che lo definiva un’opera d’arte e ne vietava il trasferimento fuori dalla Spagna.
Già nel 2012 una richiesta di acquisto per portare il quadro di Pablo Picasso a Londra era stata bloccata dalle autorità spagnole. L’ufficio doganale francese ha fatto sapere che è in attesa di una richiesta di Madrid per rispedire l’opera in Spagna.
L’opera è di proprietà del famoso 79enne banchiere spagnolo Jaime Botin, il quale non era a bordo del panfilo, così come la proposta di vendita del quadro non sarebbe stata fatta a suo nome.
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