
Table soccer or foosball figures are manned during a match between two teams in a bar in Palma de Mallorca on June 15, 2014. AFP PHOTO/ JAIME REINA (Photo credit should read JAIME REINA/AFP/Getty Images)
I giochi? Meglio quelli di una volta. Lo dicono otto italiani su dieci, che trovano nei giochi tradizionali un ottimo veicolo per socializzare.
Lo studio, promosso da Gingerino e condotto su oltre 1200 italiani, uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 60 anni, realizzato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, ha decretato i giochi tradizionali vincitori su quelli moderni e tecnologici.
Per socializzare, per passare il tempo, ma anche per conoscere se stessi e gli altri e per stimolare capacità come attenzione, concentrazione e competitività , questi sono i motivi per cui si scelgono i giochi di una volta. Sul podio dei giochi di una volta ricordati con più affetto e nostalgia il biliardino (74%), le freccette (53%) e le carte (49%).
Giochi da fare anche per tramandare, anche perchè considerati più educativi rispetto ai moderni intrattenimenti: secondo 6 italiani su 10 per essere tramandati i giochi tradizionali vanno proprio insegnati ai più piccoli in tenera età, mentre per il 54% del campione è importante organizzare e partecipare attivamente a festival, mostre e dimostrazioni di queste usanze tradizionali; per il 45% delle persone infine questi temi andrebbero diffusi anche attraverso appositi corsi e scuole dove si insegnano i giochi di una volta, utili a diffondere e tramandare questo bagaglio culturale.
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