
[blogo-video id=”319315″ title=”Bad Barbie – Mariel Clayton” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.pinkblog.it/3/32f/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=QZA0Kbd99-Q” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzE5MzE1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjM3NSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9RWkEwS2JkOTktUT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzMxOTMxNXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzE5MzE1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzE5MzE1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Dimenticate le Barbie principesche e sognanti con cui giocavamo da bambine e vediamo insieme le nuove versioni di Mariel Clayton, un’artista contemporanea e sovversiva che ci propone un nuovo modo di concepire queste tenere bambole. Mariel Clayton ci presenta le Barbie inserite in contesti più moderni, metropolitani e reali, forse un po’ troppo borderline per essere accomunati alla vita di tutti noi, ma sicuramente vicini a tante realtà.
Mariel Clayton trasforma la donna Barbie, asessuata, sorridente e ammaliante in una tossica, in una donna che vive tra sesso spinto e sadomaso, tra orge e violenza, la 31enne fotografa dell’Ontario profana il mito di Barbie dopo 52 anni. La Barbie di Mariel decapita il povero Ken, prima ci fa sesso e poi gli taglia i genitali, partorisce e non se ne accorge perché impegnata al telefono, uno spaccato della realtà di oggi che viene enfatizzata e portata ai limiti più estremi.
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Mariel Clayton ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Mariel Clayton]”Ero in un negozio di bambole tradizionali e mi si è aperto un mondo: con quelli che consideriamo giocattoli per bambine è possibile immaginare, e raccontare, tante storie”. [/quote]
La Barbie è senza dubbio un giocattolo stucchevole e sopravalutato ma si rivolge ad un target ben preciso, forse accanirsi così tanto non ha tutto questo senso. Voi che ne pensate?
Qui potete vedere tutte le foto del progetto.