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Banksy è tornato, e anche questa volta lo street artist dall’identità sconosciuta si è schierato in sostegno dei migranti: quattro i suoi murales comparsi a Calais, porto francese e crocevia del Mediterraneo.
Protagonista di uno dei lavori è anche “un figlio di migrante proveniente dalla Siria”, ovvero Steve Jobs, ex Ceo di Apple.
L’artista ha spiegato:
“Apple paga più di 7 miliardi di tasse all’anno ed esiste soltanto perché ha accolto un giovane arrivato da Homs”
Il padre biologico di Jobs, nato a San Francisco nel 1955 e scomparso nel 2011, era infatti un immigrato siriano, Abdulfattah Jandali, che arrivò a New York negli anni Cinquanta.
Gli altri murales invece immortalano La zattera della Medusa di Théodore Géricault e una bambina.
Foto | Sito ufficiale Banksy