[blogo-video id=”178534″ title=”Fiat 500 The Design Book: la parola a Lapo Elkann” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/UHTa0k59-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”235984″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTc4NTM0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZGVzaWduZXJibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE3ODUzNC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTc4NTM0e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzg1MzQgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzg1MzQgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Si è tenuta presso la Galleria Carla Sozzani, alla presenza di Roberto Giolito, Head of Heritage FCA EMEA, insieme a Lapo Elkann ed Enrico Leonardo Fagone, la presentazione del libro “FIAT 500 – The design book” pubblicato da Rizzoli. Il volume ripercorre il viaggio progettuale di un modello che ha attraversato i decenni ed è risultato sempre attuale pur mantenendo la propria unicità.
La 500 del 1957 fu l’emblema della motorizzazione di massa: venne venduta in più di 3,8 milioni di unità ed entrò a pieno titolo nell’immaginario collettivo. Cinquant’anni dopo, attingendo da quel patrimonio, Fiat riuscì ad accelerare verso il futuro: nasceva così la nuova 500 e fu immediatamente un successo. Dal 2007 a oggi, infatti, la Fiat 500 ha vinto più di 80 premi internazionali, fra cui l’Auto dell’anno 2008, il World Cup Design of the Year 2009, il Best New Engine 2010: oltre a questi, ha ottenuto il riconoscimento del pubblico ed è diventata capostipite di un’intera famiglia di vetture.
[blogo-video id=”178535″ title=”Fiat 500 The Design Book: la presentazione a Milano con Lapo Elkann” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/y9bRQmKO-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”235983″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTc4NTM1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZGVzaWduZXJibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE3ODUzNS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTc4NTM1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzg1MzUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzg1MzUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
“Fiat 500 – The design book” è un invito a compiere un viaggio suggestivo attraverso le tappe principali della storia della 500: dal mitico “Cinquino” alla 500C, dalla Nuova 500 presentata a Torino lo scorso luglio sino a tutte le nuove declinazioni. La famiglia, infatti, oggi comprende vetture molto diverse tra loro per vocazione e carattere, ma che condividono la stessa matrice: l’iconica 500. Si tratta della 500X, il crossover Made in Italy in cui convivono l’anima metropolitana e quella off road, e della 500L, il modello che ha riformulato in chiave emozionale la categoria delle vetture compatte per la famiglia moderna e non a caso è leader nel proprio segmento.
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Il volume, edito da Rizzoli per la collana “Architettura e design”, è un cartonato di 144 pagine, in un elegante formato 24 x 23. Non racconta semplicemente la genesi dei modelli, la metamorfosi progettuale e la loro evoluzione, ma rivolge anche uno sguardo agli scenari, ai fenomeni sociali e agli orientamenti futuri.