
Men belonging to historical groups dressed as centurions march along the Colosseum to mark the anniversary of the legendary foundation of the eternal city in 753 BC, on April 19, 2015 in Rome. AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
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Il Colosseo, insieme all’area del Palatino e ai Fori imperiali si posiziona al secondo posto nella classifica dei siti archeologici più visitati al mondo dopo la Grande Muraglia Cinese – quest’ultima con il record di 10 milioni di turisti -: nel 2015 infatti sono stati staccati 6.054.515 biglietti e, aggiungendo gli ingressi con la carta Roma Pass e la Archaeologia Card, si arriva a quota 6,6 milioni (nel 2014 i biglietti staccati furono 5.728.591).
Francesco Prosperetti, titolare della Soprintendenza speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l’Area archeologica di Roma, ha dichiarato:
“Siamo di fronte a una sfida, più che a un traguardo. Per troppo tempo ci siamo limitati a staccare biglietti. Nel futuro dobbiamo assicurare un’offerta culturale che convinca il pubblico ad apprezzare meglio Palatino e area dei Fori, separando il turismo più consapevole da quello dei clip tour, cioè chi vuole solo “toccare” l’icona Colosseo. Che da solo non può reggere a un aumento così costante di visitatori, e rischia il collasso”
E’ allo studio infatti un progetto per attirare l’attenzione del pubblico anche su siti meno conosciuti, con l’aggiunta di nuovi servizi.
Via | Corriere