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Sulle passerelle di Milano Moda Donna ha sfilato la collezione autunno inverno 2016 2017 di Byblos Milano che parte dalle suggestioni dell’arte per creare una floreal couture unica. Trapiantati da un tessuto all’altro, da un ricamo all’altro, fiori germogliano sul corpo in lungo e in largo ispirati dalle grafiche surreali di Rocio Montoya e riletti nella dimensione onirica di Raymond Sepulveda e delle sue eroine pulp.
Petali e corolle, ingigantiti, applicati e appesi con un effetto botanico super pop, in un florilegio di decorazioni 3D dove il reale si unisce al sogno. Dai capispalla come aiuole ai tubini floreal-code, alle gonne in sboccio, con abiti che diventano bouquet e rivelano un’anima molto stilé. Focus sulle grafiche di fiori scomposti, che cambiano dimensione, diventano macro e sono intrepretati da jacquard e ricami in omaggio a una femminilità sognante; garden mania con macramè e crochet che spuntano dai capi per enfatizzarne la meraviglia.
Una donna tricottata dalla testa ai piedi in un armonioso tutt’uno in cui l’heritage della maison gioca con il futuro; una floricoltura applicata di boccioli a prova di gelo e svolazzanti petali per un vivace vivaismo pret à porter dai volumi voluttuosi. Esplosioni di rouches in mini dress di agugliature e pon pon in lana dal carattere dinamico; ricami con effetti tridimensionali simili a murales e macramè e balze a tutto volume, perché il futuro unisce femminilità e natura.
Abiti patchwork dal sapore vintage ma realizzati con materiali contemporanei per un ritorno in grande stile alla signature della maison. I volumi sono cocoon, morbidi e ampi; in alcuni capi hanno un effetto destroyed grazie a inserti di texture diverse, come il plissè che sembra staccarsi. E ancora volumi morbidi ad A, pantaloni dritti e a palazzo, capispalla ovoidali e gilet che diventano giacche e si trasformano in vestiti dai fondi ricamati.
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credit image for Blogo by Valentina Steffenoni