
New York, UNITED STATES: A prospective buyer looks at a pianting titiled "Children Playing with a Dog" by Mary Cassatt during a preview 21 May 2007 at Christie's New York Spring 2007 Important American Paintings, Drawings and Sculpture sale to be held 24 May 2007. AFP PHOTO TIMOTHY A. CLARY (Photo credit should read TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)
[blogo-video id=”141635″ title=”IL GIARDINO DEGLI ARTISTI: L’IMPRESSIONISMO AMERICANO – Solo il 9 e 10 maggio al cinema” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.artsblog.it/5/586/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=N8rkNA-UGLc ” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQxNjM1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9OOHJrTkEtVUdMYz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE0MTYzNXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQxNjM1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTQxNjM1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Terzultimo appuntamento con “La Grande Arte al Cinema”, rassegna che porta sul grande schermo i capolavori dell’arte.
Dopo l’ultimo appuntamento di successo sulla vita di Raffaello, si vola fino agli Stati Uniti, con “Il Giardino degli artisti”, documentario sull’Impressionismo Americano.
Il 9 e 10 maggio, nelle sale cinematografiche Nexo Digital, sarà una festa per gli occhi, dedicata agli artisti americani che sono stati folgorati dal giardino di Monet a Giverny e sono divenuti a loro volta dei giganti del calibro di Mary Cassatt, John Singer Sargent, Childe Hassam e molti altri.
Tutto comincia nel 1886, quando il mercante d’arte francese Paul Durand-Ruel porta trecento dipinti impressionisti a New York: da lì a breve moltissimi artisti americani faranno i bagagli e partiranno per un pellegrinaggio verso lo stagno più famoso di tutto il movimento impressionista. È da qui che prende il via il documentario di Phil Grabsky che racconta le vicende dell’Impressionismo americano e del suo rapporto con il Garden Movement, fiorito tra 1887-1920. Entrambi i movimenti hanno risposto al rapido cambiamento sociale causato dall’industrializzazione americana. La crescente urbanizzazione stava infatti spingendo l’emergente classe media a cercare rifugio in periferia, dove nel tempo libero era possibile coltivare piccoli e grandi giardini privati.
I protagonisti del film sono artisti come: Mary Cassatt, pittrice amica di Degas, Monet e Berthe Morisot che fece delle donne e della maternità uno dei temi chiave delle sue tele; Philip Leslie Hale che fu anche scrittore e insegnante e dipinse The Crimson Rambler, l’olio su tela protagonista del poster del documentario; John Singer Sargent nato a Firenze durante un soggiorno dei genitori in Italia e divenuto pittore cosmopolita oltre che ritrattista tra i più importanti dell’Ottocento americano. Accanto ad essi trovano spazio anche i Ten American Painters, l’associazione formata da 10 pittori che nel 1897 diedero le dimissioni dalla “Società degli artisti americani” per dedicarsi a una nuova forma artistica in cui i parchi e le strade di New York, Chicago e Boston venivano ritratte come Monet e gli altri avevano fatto con il Bois de Boulogne e il bosco di Fontainebleau.
Per conoscere la sala più vicina a voi basta consultare il sito di Nexo Digital.