Levante
Interessante intervista a Levante che dopo Sanremo ha avuto modo di raccontarsi tra vita privata e lavorativa soffermandosi su diversi temi.
L’abbiamo vista e sentita al Festival di Sanremo 2023 con la sua ‘Vivo‘. Levante, adesso, si racconta al Corriere della Sera in una lunga intervista di cui vi riportiamo alcuni passaggi salienti sulla sua vita privata e professionale. Dalla morte del padre, al matrimonio finito dopo poco fino alla nascita della figlia Alma.
Levante: il padre, il matrimonio finito e la figlia
Levante ha parlato della sua musica e di come sia cambiata anche con le vicende della vita: “I miei mi hanno sempre incoraggiato a fare musica”. Poi il padre è morto e lei mostrò i suoi sentimenti nella sua arte: “Avevo 9 anni e cominciai a scrivere testi pregni di dolore, tant’è che quando feci il provino da Teddy Reno, ad Ariccia, lui disse che erano veramente tristi per una ragazzina di 13 anni”.
Ancora sul padre: “Prima di fare terapia avevo un’immagine di lui severa, ma santificata. La morte ci dà questo potere di rendere le persone che se ne vanno bellissime. Poi, attraverso un percorso di ricerca, ho visto un padre anche tanto duro. Me lo voglio ricordare con la pipa in bocca mentre mi prende in giro per le A che portavo a casa da scuola. La sua ossessione era il nostro rendimento scolastico, eravamo terrorizzati dal non essere abbastanza bravi. Questa cosa me la sono portata dietro e per camuffare il senso di inadeguatezza mi mostravo più dura e antipatica di quanto non fossi in realtà”.
Il matrimonio finito, il nuovo compagno e la figlia
Si passa alla vita sentimentale e ai rapporti come il matrimonio con Simone Cogo: “Sì, nel 2015. E ci siamo lasciati nel 2016, siamo stati insieme due annetti. Siamo ancora amici. È stato un matrimonio di grande passione, in chiesa, eravamo accecati d’amore”.
E su cosa è successo dopo: “Poi ho avuto paura: ‘per sempre’ mi spaventava… Però lui ha capito. Non mi voglio più sposare. Pietro, il mio compagno, lo sa: la nostra è la storia più lunga che ho avuto. E poi adesso c’è Alma: il legame più forte che potessimo creare”.
Proprio sul compagno Pietro: “Perché ho detto che è il miglior genitore? Ha una grande pazienza, è il più attento. Io non ho paura che Alma esplori casa, non le voglio trasmettere la mia ansia, la lascio libera. Lui la segue ovunque. Che madre indegna, eh…”.
Infine ancora sulla figlia: “Se mia figlia volesse fare la cantante? Io le auguro di imparare a suonare uno strumento, perché ti apre la testa, è una porta per la libertà. E se desiderasse fare la musicista la supporterei. Purtroppo questo è un mondo che non perdona i ‘figli di’. Ma è ovvio che un figlio assorba dai genitori quello che fanno”.
Di seguito anche un post Instagram dell’artista con sua figlia: