
Quando e quanto lavare i capelli al mare(www.pinkblog.it)
La vita al mare rappresenta una sfida impegnativa per la salute dei capelli, sottoposti all’azione combinata di sale, sabbia.
Questi elementi, infatti, tendono a modificare la struttura del fusto, rendendolo più fragile, poroso e soggetto a disidratazione. In questo scenario, il lavaggio dei capelli non è un semplice gesto di pulizia, ma un vero e proprio atto di cura consapevole, che richiede attenzione nella scelta dei prodotti e nella frequenza di lavaggio. Vediamo quali sono le indicazioni aggiornate per mantenere la chioma sana e luminosa durante le vacanze estive al mare.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, soprattutto per chi teme di indebolire ulteriormente i capelli, lavare la chioma quotidianamente durante una vacanza al mare è la strategia più efficace. Questo perché la salsedine, il cloro delle piscine e le impurità ambientali si accumulano e possono irritare il cuoio capelluto e danneggiare il capello se non vengono rimossi tempestivamente. Tuttavia, per evitare l’effetto “lavaggi aggressivi”, è fondamentale scegliere shampoo delicati, privi di solfati e tensioattivi aggressivi, capaci di detergere senza alterare il naturale film idrolipidico protettivo del cuoio capelluto.
Secondo i professionisti di Insparya, leader nella cura dei capelli, è consigliabile utilizzare prodotti specifici per il proprio tipo di capello e per le condizioni della pelle, come shampoo riequilibranti per capelli grassi, shampoo anti-caduta o formulazioni dermocalmanti per cuoi capelluti sensibili. Tra gli ingredienti più benefici per l’estate spiccano l’aloe vera, che aiuta a mantenere l’idratazione e riequilibrare il sebo, e l’estratto di alghe, ricco di vitamine e minerali preziosi come iodio e magnesio.
Il momento migliore per effettuare il lavaggio è la sera, dopo l’ultima esposizione al sole. Questo permette di rimuovere completamente sale, sabbia e cloro, preparando i capelli a ricevere trattamenti nutrienti e rigeneranti durante la notte, quando il capello è più ricettivo e meno esposto ad agenti esterni.
I passaggi fondamentali per un lavaggio efficace
Per proteggere i capelli dagli effetti dannosi dell’ambiente marino, è importante seguire alcune regole chiave:
- Sciacquare sempre i capelli dopo ogni bagno, soprattutto in piscina, per rimuovere il cloro che può causare scolorimenti, opacità e sfumature verdastre, in particolare sui capelli tinti o decolorati.
- Utilizzare acqua tiepida per il lavaggio: l’acqua troppo calda apre le cuticole del capello, favorendo la perdita di idratazione e la fragilità della fibra.
- Applicare lo shampoo e lasciarlo agire per almeno 5 minuti, così da permettere agli ingredienti attivi di penetrare e agire efficacemente.
- Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con la punta delle dita, evitando di usare le unghie, per stimolare la microcircolazione senza irritare la pelle.
- Non andare a dormire con i capelli bagnati, per prevenire la formazione di funghi e l’insorgenza di forfora.
- Dopo il risciacquo, applicare sempre un balsamo idratante o una maschera ristrutturante almeno ogni due o tre giorni per nutrire la fibra capillare e sigillare le cuticole.
- Usare oli leggeri o sieri leave-in sulle lunghezze per proteggere dall’ossidazione e mantenere morbidezza e lucentezza.

I capelli colorati, decolorati o sottoposti a trattamenti chimici sono particolarmente vulnerabili agli agenti esterni tipici dell’ambiente marino. Per questi capelli è necessario adottare shampoo acidificanti, che aiutino a chiudere le squame del capello e a preservare la brillantezza del colore, oltre a prevenire la disidratazione.
Tra gli errori più comuni da evitare in estate, come sottolinea l’hair stylist Moncho Moreno, vi è quello di non districare correttamente i capelli dopo il bagno: è fondamentale utilizzare una spazzola con setole morbide e lunghe e procedere per gradi, iniziando dalle punte fino alle radici, magari aiutandosi con uno spray districante e protettivo con filtri solari. Altro errore frequente è non sciacquare i capelli dopo ogni bagno, specie in piscina, dove il cloro può danneggiare la fibra e alterare il colore.
Anche il taglio influisce molto sulla salute dei capelli in estate: è preferibile evitare tagli troppo sfrangiati o sfilati che assottigliano le punte, rendendo difficile ottenere l’effetto “beach waves” così ricercato. Infine, è sconsigliato sperimentare colori estremi poco prima delle vacanze, meglio affidarsi a schiariture naturali indotte dal sole.
Seguire un rituale di cura quotidiano, basato su lavaggi delicati ma frequenti, trattamenti nutrienti mirati e una protezione efficace, è dunque la chiave per godersi il mare senza rinunciare a capelli forti, sani e splendenti.