
Estate lontano dal caos, queste le città meno affollate - pinkblog.it
Mentre l’overtourism mette in crisi le vacanze estive, alcune destinazioni poco affollate e sorprendenti permettono di viaggiare bene e senza spendere troppo: ecco otto mete poco conosciute.
Ogni estate, milioni di persone si mettono in viaggio. E ogni anno diventa sempre più difficile trovare una destinazione che sia davvero vivibile e accessibile, senza dover affrontare prezzi spropositati, aeroporti congestionati o spiagge stracolme. La pressione del cosiddetto overtourism – riconosciuta anche dalla Commissione Europea – sta rendendo molte località inospitali proprio nei mesi centrali dell’anno.
In risposta a questo fenomeno, cresce l’interesse per destinazioni meno frequentate, capaci di offrire esperienze autentiche, scorci naturali e qualità della vita a misura d’uomo. Non sono luoghi desolati o privi di attrattive, ma centri vivi, spesso trascurati dalle rotte tradizionali, dove è ancora possibile risparmiare e godersi la vacanza con calma.
Europa oltre le rotte classiche: dalle foreste baltiche al Circolo Polare
Alexandria, nel sud della Romania, è il cuore agricolo del distretto di Teleorman. Non si affaccia sul Mar Nero e nemmeno ha resort o porti turistici. Ma ospita uno dei tratti più autentici del paesaggio danubiano, accanto alla Riserva Padurea Troianu, con querce secolari e campi a perdita d’occhio. Le case in pietra, la cucina con influenze mitteleuropee e la vicinanza ai Monti Carpazi meridionali fanno di Alexandria un’alternativa concreta a chi cerca silenzio e verde.

Chi invece desidera temperature fresche e paesaggi estremi, può guardare più a nord. Le Isole Svalbard, in Norvegia, si trovano poco sotto il Polo Nord. Ci vivono tremila persone, in un ambiente fragile ma affascinante. L’orso polare è di casa, così come il ghiaccio e il silenzio. Le estati sono brevi, con dieci gradi di media, ma bastano per connettersi a un mondo altro, dove la natura detta ancora i ritmi.
A ovest, in Belgio, c’è Soignies, comune di 27 mila abitanti noto per i suoi sedimenti calcarei blu e le passeggiate tra foreste. Un luogo poco conosciuto a sud di Bruxelles, ma perfetto per chi cerca quiete e natura accessibile. A est, Haapsalu, in Estonia, offre termali, architettura di legno, strutture medievali e musei ferroviari: il tutto a pochi passi da una costa nordica fresca e pulita, con cibo semplice e porzioni generose.
Italia da riscoprire: città d’arte, borghi silenziosi e mare senza stabilimenti
In Italia, la fuga dalla confusione estiva può iniziare anche da Benevento, in Campania. Non è una meta balneare, ma è ricca di archeologia e fascino storico, con un centro compatto e raggiungibile. L’Arco di Traiano, il Museo del Sannio e le celebrazioni patronali del 24 agosto sono solo alcuni dei motivi per cui visitarla fuori dalle rotte affollate.
Chi preferisce l’arte, senza doversi schiacciare tra le folle, può dirigersi a Ravenna, in Emilia-Romagna. Mosaici bizantini, basiliche patrimonio UNESCO, ma anche ristoranti economici e alloggi centrali. Vicina al mare, ma non balneare. Eppure, perfetta.
Per chi cerca un borgo vero, Oratino, in Molise, è un quadro vivente. Con il suo belvedere, il percorso romantico, e la tranquillità della provincia molisana, resta una delle mete meno toccate dal turismo nazionale. Poco distante da Campobasso, ma con l’identità di un paese che resiste al tempo.
E infine, per chi vuole mare ma senza la folla, c’è Marina di Vecchiano, in Toscana. Litorale sabbioso, nessuno stabilimento fisso, spazi larghi e incontaminati. Si trova vicino a Torre del Lago, ma resta più silenziosa. Non è una meta per chi cerca comfort da resort, ma per chi desidera ascoltare il rumore del mare senza pagare un ombrellone.