
Rossetti pericolosi, rischi il cancro se usi queste marche - pinkblog.it
Altroconsumo ha testato 14 rossetti venduti in Italia: Chanel e Dior sono i migliori, ma 5 prodotti contengono Mosh e Moah, residui da oli minerali potenzialmente rischiosi se ingeriti.
Quando si parla di cosmetici, il prezzo non sempre corrisponde alla qualità. Ma nel caso dei rossetti analizzati da Altroconsumo, i due prodotti più costosi – Chanel e Dior – sono anche quelli che ottengono i punteggi migliori nei test di laboratorio. Venduti rispettivamente a 34 e 37 euro, sono risultati privi di sostanze indesiderate e con una buona composizione generale. Terza in classifica, la proposta di Dr Hauschka da 22,50 euro.
La prova, pubblicata nella rivista InSalute, ha riguardato 14 rossetti confezionati acquistati in supermercati, profumerie e negozi specializzati. La valutazione si è basata su sicurezza degli ingredienti, presenza di metalli pesanti, tracce di oli minerali e chiarezza delle etichette. L’attenzione si è concentrata su un punto critico: la presenza di Mosh e Moah, residui della raffinazione del petrolio, potenzialmente pericolosi se ingeriti, soprattutto in prodotti come i rossetti che vengono applicati più volte al giorno e finiscono facilmente sulle mucose.
Rossetti con Mosh e Moah: i prodotti segnalati
Cinque dei quattordici rossetti analizzati da Altroconsumo contengono tracce di Mosh e Moah, due sigle tecniche che indicano idrocarburi derivati da oli minerali. I Mosh (Mineral Oil Saturated Hydrocarbons) e i Moah (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbons) sono sostanze che possono accumularsi nell’organismo e, in determinate condizioni, risultare potenzialmente cancerogene. I rossetti con tracce di queste sostanze sono risultati i prodotti di Kiko (8,99 €), Nyx (8,90 €), Mac (19,99 €), Too Faced (23,90 €) e Avril (6 €). Tutti presenti in catene specializzate o nella grande distribuzione.

Altroconsumo ha sottolineato che gli oli minerali sono ammessi dalla normativa europea, purché trattati per eliminare ogni componente pericolosa. In etichetta compaiono come paraffinum liquidum, petrolatum, cera microcristallina o paraffin. Il rischio si manifesta solo quando il trattamento non elimina correttamente le frazioni indesiderate. In altri rossetti testati – tra cui Chanel, Dior, L’Oreal e Bourjois – sono presenti oli minerali ma non sono state rilevate tracce di Mosh o Moah, a conferma di una raffinazione efficace e sicura.
I rossetti promossi: ingredienti semplici e assenza di oli minerali
Altroconsumo ha premiato con il punteggio massimo – cinque stelle – cinque rossetti privi di oli minerali e con ingredienti selezionati: Dr Hauschka, Purobio (11,90 €), Santé (12,40 €), So’Bio Etic (8,90 €) e Boho Green (11,20 €). Questi prodotti, venduti anche in erboristeria e in negozi bio, si sono distinti per composizioni più semplici e attenzione alla sicurezza.
Unica eccezione: Boho Green, che pur risultando tra i rossetti senza oli minerali, ha ricevuto tre stelle per la presenza di metalli pesanti. Si tratta di piombo, cadmio, arsenico e mercurio, che – secondo Altroconsumo – restano comunque entro i limiti previsti dalle raccomandazioni dell’autorità tedesca per la sicurezza alimentare. In risposta ai dati pubblicati, è intervenuta Cosmetica Italia, l’associazione che rappresenta il settore cosmetico nazionale, affiliata a Confindustria. In una nota ufficiale ha precisato che tutti i rossetti in commercio sono sottoposti a controlli rigorosi, eseguiti da esperti e conformi alla legislazione europea.
Sui Moah, l’associazione ribadisce che vengono rimossi nei processi di raffinazione, e che la presenza residua eventualmente rilevata è considerata sicura. L’utilizzo degli oli minerali, liquidi o solidi, nei rossetti ha lo scopo di garantire tollerabilità cutanea e brillantezza del colore. Il dibattito resta aperto, ma i dati emersi mostrano che prezzo, sicurezza e trasparenza non sempre vanno di pari passo. Chi cerca un prodotto da usare ogni giorno sulle labbra può oggi scegliere con maggiore consapevolezza, orientandosi tra ingredienti, trattamenti e indicazioni precise in etichetta.