
In questa città europea sono vietati i turisti nei weekend - pinkblog.it
In Spagna, il turismo rappresenta una risorsa economica fondamentale, ma l’equilibrio tra accoglienza e sostenibilità è diventato un tema centrale.
Nel cuore della Spagna centrale, una delle mete turistiche più suggestive e amate si trova ad affrontare una crisi dovuta all’overtourism, il fenomeno che vede un afflusso eccessivo di visitatori in spazi limitati, con conseguenze negative per la vita quotidiana dei residenti.
La città di Brihuega, nota per i suoi paesaggi mozzafiato e i celebri campi di lavanda, ha deciso di adottare misure straordinarie per limitare l’impatto del turismo di massa, invitando i turisti a visitarla esclusivamente nei giorni feriali.
Brihuega, tra bellezza naturale e pressione turistica
Brihuega è diventata famosa a livello internazionale grazie ai suoi vasti campi di lavanda, che durante la fioritura coprono oltre 1.000 ettari con un manto viola intenso capace di incantare fotografi e appassionati di natura.
Questa città, spesso definita una delle più “Instagrammabili” al mondo, attira ogni anno milioni di visitatori soprattutto nel periodo estivo, quando il paesaggio diventa un’attrazione imperdibile. Oltre alla bellezza naturale, la città offre prodotti tipici a base di lavanda, come oli essenziali, birra e formaggi, che contribuiscono a rendere l’esperienza turistica ancora più completa.
Tuttavia, questo grande afflusso ha generato un problema serio per gli abitanti locali. Le strette vie del centro storico non sono progettate per accogliere un numero così elevato di persone e i servizi pubblici, dalla sicurezza alla gestione dei flussi turistici, faticano a tenere il passo. La situazione è diventata insostenibile soprattutto nei fine settimana, quando la città viene letteralmente presa d’assalto.
L’appello del sindaco: visite solo dal lunedì al giovedì
Per fronteggiare questa emergenza, il sindaco di Brihuega, Luis Vuego, ha lanciato un appello chiaro e diretto ai turisti: pianificare le visite nei giorni feriali, da lunedì a giovedì. L’obiettivo è quello di distribuire meglio l’afflusso, evitando così il sovraffollamento nei weekend.

“Consiglio di venirci a trovare dal lunedì al giovedì. Nei fine settimana la situazione diventa insostenibile, come sabato scorso, quando la città è praticamente collassata. È stato un momento difficile”, ha dichiarato il primo cittadino.
Questa scelta non è solo un invito, ma una vera e propria richiesta di collaborazione per tutelare la qualità della vita dei residenti e preservare l’integrità del centro storico. Le autorità locali stanno anche valutando ulteriori misure per migliorare la gestione del turismo, ma sottolineano che senza la comprensione e l’adesione dei visitatori sarà complicato risolvere il problema.
Il fenomeno dell’overtourism: una sfida globale
Il caso di Brihuega si inserisce in un contesto più ampio, che vede molte destinazioni turistiche europee alle prese con il fenomeno dell’overtourism. Città come Barcellona hanno già adottato regolamentazioni rigide per limitare l’impatto dei visitatori, ma per le località più piccole l’emergenza è spesso più difficile da gestire a causa delle risorse limitate.
Le iniziative di Brihuega potrebbero rappresentare un modello per altre città che desiderano tutelare il proprio patrimonio e migliorare la convivenza tra residenti e turisti, in un’epoca in cui il turismo di massa rischia di compromettere la stessa esperienza di viaggio.