
Il trucco folle, perché lasciare le chiavi dell’auto nel microonde ti cambierà la vita - pinkblog.it
L’aumento dei furti di auto con sistema keyless sta spingendo molti a cercare soluzioni domestiche e tecnologiche per difendersi dagli attacchi via radiofrequenza.
In Italia il numero di automobili rubate senza scasso è in crescita, complice la diffusione delle chiavi elettroniche keyless. Nel 2024, secondo i dati nazionali, sono stati sottratti oltre 75 mila veicoli, su un totale di più di 136 mila mezzi, inclusi moto e veicoli commerciali. I ladri non hanno più bisogno di forzare una portiera: oggi basta intercettare il segnale della chiave per aprire l’auto, avviare il motore e fuggire in meno di un minuto. Tra i metodi più usati c’è l’amplificatore RF (radiofrequenza), un dispositivo capace di catturare e replicare il codice emesso dalla chiave anche attraverso i muri di casa. Mentre il proprietario dorme o è distratto, un ladro si avvicina all’abitazione, intercetta il segnale e lo trasmette a un complice vicino all’auto, che può così portarla via senza lasciare segni di effrazione. Esiste anche la tecnica del disturbatore di segnale, che impedisce la chiusura delle portiere quando si preme il telecomando, lasciando l’auto incustodita.
Il microonde come barriera contro il furto elettronico
Tra le contromisure domestiche più immediate spicca un elettrodomestico presente in molte cucine: il forno a microonde. Spento, agisce come una gabbia di Faraday, bloccando le onde elettromagnetiche in entrata e in uscita. Inserendovi le chiavi, il segnale non può essere captato da dispositivi esterni. Per evitare incidenti, è consigliabile avvisare in casa di non utilizzarlo mentre le chiavi sono all’interno. In alternativa, anche un frigorifero o un contenitore metallico con chiusura ermetica possono fornire un buon livello di schermatura.

L’efficacia dipende dalla totale assenza di fessure che possano lasciar passare il segnale. Soluzioni di questo tipo sono economiche, veloci da attuare e non richiedono competenze tecniche particolari, rappresentando un valido primo scudo contro gli attacchi relay.
Custodie Faraday e dispositivi portatili
Per chi preferisce una protezione dedicata, sul mercato esistono le custodie Faraday, piccole e leggere, compatibili con tutte le marche di veicoli. Il loro rivestimento in materiali conduttivi, come rame e nichel, impedisce la trasmissione di segnali RFID e NFC, bloccando così il tentativo di clonazione delle chiavi. Si trovano facilmente online a prezzi intorno ai 10 euro e, oltre alle chiavi dell’auto, possono proteggere carte di credito contactless, badge e telecomandi. La loro portabilità le rende adatte anche all’uso quotidiano fuori casa. Questi accessori, pur semplici, si basano su principi fisici solidi e offrono una protezione aggiuntiva che può fare la differenza. Considerando che in Italia viene rubata un’auto ogni quattro minuti, adottare una custodia schermata o una protezione domestica può ridurre sensibilmente il rischio di ritrovarsi senza veicolo. La combinazione di attenzione, prevenzione e piccoli accorgimenti tecnici resta la strategia più efficace contro una minaccia sempre più sofisticata.