
La peggiore città europea si trova in Italia, l'incredibile primato - pinkblog.it
La travel blogger ha visitato 26 città europee, stilando una classifica dalla peggiore alla migliore.
Una nota travel blogger, ha pubblicato su TikTok un video che ha rapidamente superato i due milioni di visualizzazioni, in cui ordina dalla peggiore alla migliore le 26 città europee visitate fino a oggi. I criteri di valutazione hanno incluso cibo, atmosfera generale, rapporto qualità-prezzo ed esperienza complessiva. Nella graduatoria compare una sola città italiana, ma il suo posizionamento non è dei più lusinghieri: Catania si è piazzata al ventiseiesimo e ultimo posto. La blogger ha ammesso di avere aspettative alte, soprattutto per il fascino della Sicilia, ma ha dichiarato di essere rimasta delusa da una città che le è apparsa decadente, sporca e con scarse opzioni gastronomiche di qualità. Ha riconosciuto come unico punto di forza il panorama sull’Etna e la posizione strategica per raggiungere altre mete siciliane.
I piazzamenti più bassi e la sorpresa del podio
Leggermente meglio di Catania si è classificata Birmingham, penultima con un punteggio di 3,2 su 10, descritta come priva di particolari attrattive ma con la possibilità di essere rivalutata durante il periodo natalizio, quando si anima con i mercatini. Poco sopra, Manchester, ferma a 3,8, penalizzata dal meteo tipicamente grigio e umido. Nonostante queste valutazioni negative, il Regno Unito si è preso una rivincita nella parte alta della classifica, con Bath al terzo posto e Londra al secondo. Quest’ultima occupa un posto speciale nel cuore della blogger, che ci ha vissuto per quattro anni e che continua a considerare una città dalla vitalità inesauribile.

La vetta della classifica è stata conquistata da Siviglia, in Spagna, con un punteggio quasi perfetto di 9,9 su 10. Wallace l’ha definita una città autentica e accogliente, capace di coniugare vivacità e semplicità, con un clima soleggiato quasi tutto l’anno, un’architettura ricca di fascino, strade animate da musica e balli, e una cultura delle tapas che invita alla convivialità. Per lei, ogni piazza di Siviglia è una cartolina vivente, e la città rappresenta il luogo ideale in cui trasferirsi, anche solo domani.
Una classifica che divide i viaggiatori
Oltre ai casi estremi, la lista include nomi noti del turismo europeo come Parigi, Berlino, Budapest, Lisbona, Barcellona e Praga, ognuna con un piazzamento che riflette impressioni personali e momenti vissuti durante il viaggio. La particolarità della classifica è l’eterogeneità delle esperienze, che alternano mete classiche a destinazioni meno battute, come Mostar in Bosnia Erzegovina o Rhodes Town in Grecia.
Il video di Charlie Wallace ha suscitato ampio dibattito tra i suoi follower e non solo, con molti che hanno difeso le città penalizzate, mentre altri hanno condiviso opinioni simili. L’attenzione mediatica conferma come i racconti di viaggio sui social, specialmente se supportati da classifiche e giudizi personali, siano in grado di influenzare la percezione di intere destinazioni e alimentare discussioni tra viaggiatori di tutto il mondo.