
L'opportunità da non perdere - pinkblog.it
Con queste misure il Ministero dell’Istruzione e del Merito intende assicurare un sistema di welfare integrato e funzionale.
Un nuovo piano welfare dedicato al personale scolastico è pronto a trasformare profondamente le condizioni di vita e lavoro di docenti e personale ATA, con un pacchetto di agevolazioni che include alloggi a prezzi calmierati, polizza sanitaria integrativa, sconti su trasporti e alimentari, oltre a convenzioni bancarie.
L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, punta a valorizzare la figura di chi ogni giorno contribuisce alla formazione delle nuove generazioni, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide del quotidiano.
Alloggi a prezzi ridotti per facilitare la mobilità del personale scolastico
Tra le misure più attese figura la possibilità di accedere a alloggi a prezzi calmierati destinati a docenti e ATA, soprattutto per chi si sposta per motivi di lavoro. Questa soluzione, inserita nel più ampio Piano Casa Italia, risponde al problema delle cattedre rimaste vacanti nelle grandi città e nelle aree del Nord, spesso causato dall’alto costo della vita che scoraggia trasferimenti e mobilità.
I progetti di edilizia residenziale sociale prevedono quindi la destinazione di appartamenti a canone agevolato, con priorità per chi è impegnato in servizio nelle scuole fuori sede. In questo modo si punta a garantire una maggiore stabilità alla didattica, riducendo il ricorso ai supplenti e migliorando la qualità dell’insegnamento.
A sostenere questa iniziativa sono stati anche i principali sindacati del comparto scuola, tra cui l’UGL Scuola, che da tempo chiedevano interventi concreti sul fronte abitativo per il personale.
Polizza sanitaria integrativa: un investimento per la salute del personale
Da gennaio 2026 sarà attiva una polizza sanitaria integrativa dedicata a circa un milione di lavoratori del settore scolastico, che coprirà sia il personale di ruolo sia quello con contratto annuale, con l’obiettivo di estendersi successivamente anche ai supplenti fino al termine delle attività. Il Governo ha stanziato un investimento di 260 milioni di euro in quattro anni, con 65 milioni all’anno destinati a questa misura.
La copertura comprenderà prestazioni per patologie complesse come quelle oncologiche e cardiologiche, ma anche servizi più frequenti e preventivi, quali cure dentarie, screening oncologici differenziati per genere, spese legate al parto e contributi per la non autosufficienza.

Questa polizza rappresenta un passo significativo per offrire una rete di protezione sanitaria che fino ad ora mancava per molte categorie di docenti e personale tecnico-amministrativo.
Sconti e convenzioni per alleggerire le spese quotidiane
Il piano welfare non si limita alle abitazioni e alla sanità, ma include anche una serie di agevolazioni su trasporti, alimentari e servizi bancari già attive dal 2023. Grazie ad accordi con enti pubblici e privati, il personale scolastico può usufruire di tariffe ridotte su Trenitalia, Italo e Ita Airways, oltre a sconti sugli acquisti nei mercati agricoli e negli agriturismi aderenti all’iniziativa “Campagna Amica” promossa da Coldiretti.
Inoltre, sono previste riduzioni fino al 30% su beni di prima necessità, parcheggi aeroportuali, ristorazione e acquisti duty free, con l’obiettivo di sostenere concretamente le famiglie soprattutto nelle aree urbane dove il costo della vita è più elevato.
Dal maggio 2024 il piano si è ulteriormente rafforzato con convenzioni bancarie stipulate con Bpm e Unicredit, che offrono al personale scolastico mutui ipotecari a condizioni agevolate, prestiti personali, cessioni del quinto e servizi finanziari per investimenti e piani di accumulo capitale. Questi strumenti facilitano l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa o per la gestione di spese rilevanti, migliorando la qualità della vita e la serenità economica del personale scolastico.