
Se hai comprato queste vongole surgelate non mangiarle: scatta il richiamo urgente - pinkblog.it
Richiamo alimentare per un lotto di vongole surgelate Conad: il Ministero segnala la presenza di glutine. Ecco i dettagli su confezioni, lotto e raccomandazioni per i consumatori.
Un nuovo richiamo alimentare riguarda i supermercati Conad, che hanno ritirato un lotto di vongole surgelate a proprio marchio. La segnalazione è arrivata anche dal Ministero della Salute, che il 5 settembre 2025 ha pubblicato l’avviso ufficiale sul portale dedicato ai richiami. Il motivo riguarda la presenza di glutine, non dichiarata in etichetta, che può costituire un rischio concreto per le persone affette da celiachia o da intolleranze alimentari legate alle proteine del grano. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 250 grammi (100 grammi peso sgocciolato), con numero di lotto 5069 e termine minimo di conservazione 06/2026. A produrlo è la S.I.A. – Società Italiana Alimenti Spa, nello stabilimento di via Palmiro Togliatti 50 a Offida, in provincia di Ascoli Piceno (marchio di identificazione IT 102 CE).
I dettagli del richiamo e le raccomandazioni ai consumatori
Il richiamo interessa esclusivamente il lotto indicato. La decisione di ritirarlo è stata presa a scopo precauzionale: il prodotto può contenere tracce di glutine non dichiarate in etichetta. Per i consumatori che non presentano intolleranze o allergie il consumo è considerato sicuro, ma per le persone celiache può comportare rischi seri per la salute. Conad ha raccomandato ai clienti che avessero acquistato il prodotto di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. È previsto il rimborso o la sostituzione. L’avviso richiama l’attenzione in particolare su consumatori celiaci o allergici al glutine, le categorie più esposte a possibili conseguenze.

Secondo i dati aggiornati, dall’inizio del 2025 sono già stati registrati 181 richiami alimentari, che hanno coinvolto un totale di 437 prodotti appartenenti a marchi e aziende diverse. Questo conferma quanto i controlli sulle filiere restino serrati e fondamentali per la tutela della sicurezza alimentare in Italia.
Il ruolo dei controlli e i casi di richiami in Italia
Il sistema di allerta alimentare italiano funziona in stretto collegamento con le aziende produttrici e con il Ministero. Quando viene rilevata un’anomalia, il richiamo scatta immediatamente, riducendo il rischio che il prodotto venga consumato da chi non può tollerarne gli ingredienti. Il caso delle vongole Conad si inserisce in un quadro di crescente attenzione: i controlli non riguardano solo la presenza di allergeni non dichiarati, ma anche residui chimici, contaminazioni batteriche o difetti di etichettatura. L’obiettivo è garantire al consumatore trasparenza e sicurezza.
Negli ultimi anni il numero di richiami è aumentato, non tanto per un incremento dei rischi, quanto per la maggiore rapidità con cui le irregolarità vengono individuate. Questo permette di intervenire in tempi brevi e di ridurre al minimo le esposizioni a potenziali pericoli. Il caso del 5 settembre dimostra ancora una volta come la filiera alimentare sia monitorata in ogni fase, dalla produzione alla distribuzione. Per i clienti che non sono celiaci o allergici, le vongole surgelate del lotto in questione non rappresentano un pericolo, ma per le persone sensibili al glutine la prudenza resta necessaria.