
Un weekend a spasso per il Chianti: 7 borghi mozzafiato - pinkblog.it
Nel cuore della Toscana, tra Firenze e Siena, i borghi del Chianti custodiscono chiese, piazze e cantine che raccontano secoli di storia e regalano esperienze autentiche.
La regione del Chianti, nel cuore della Toscana, è conosciuta a livello internazionale per i suoi vini e per la tradizione gastronomica che la accompagna. Colline ondulate, filari di vite e boschi disegnano un paesaggio che sembra sospeso nel tempo, punteggiato da piccoli borghi che custodiscono secoli di storia. Alcuni di questi centri sono diventati simboli della zona, luoghi che attraggono viaggiatori da ogni parte del mondo e che raccontano l’identità più autentica di questa terra.
Greve, Panzano e Radda: i borghi dove il Chianti svela la sua identità
Tra i paesi da non perdere c’è senza dubbio Greve in Chianti, considerato il cuore commerciale e culturale della zona. La centrale Piazza Matteotti, con la sua forma triangolare e i portici, è da sempre luogo di incontro e scambio. Qui si trovano il Museo del Vino, la Chiesa di Santa Croce con opere di rilievo e numerose enoteche che offrono degustazioni. Greve è anche punto di partenza per escursioni a piedi o in bicicletta, ideale per chi ama un turismo lento e legato al territorio.

Poco distante si incontra Panzano in Chianti, frazione di Greve che conserva l’aspetto medievale. La Chiesa di Santa Maria e il castello risalente all’XI secolo testimoniano un passato segnato da fortificazioni e battaglie. Ancora oggi si possono osservare i resti della torre e tratti di mura. Il borgo è celebre anche per le sue cantine, che producono alcune delle etichette più note del Chianti Classico. Spostandosi verso l’interno si arriva a Radda in Chianti, definito il “borgo delle vigne” perché qui ha sede il consorzio del Chianti Classico. Le mura difensive circondano ancora il centro, dove spiccano Piazza Ferrucci, il Palazzo del Podestà con i suoi stemmi araldici e la Prepositura di San Niccolò. Nei dintorni si trovano la chiesa di Santa Maria del Prato e il Castello di Volpaia, mete che arricchiscono l’esperienza di visita. Radda è anche conosciuta per gli orti cintati che caratterizzano la campagna circostante, esempi di un paesaggio agricolo ordinato e produttivo.
Castellina, Gaiole, Montefioralle e Castelnuovo Berardenga: il fascino delle rocche e delle ville
Procedendo lungo la via Chiantigiana si raggiunge Castellina in Chianti, borgo che sorge in posizione strategica tra Firenze e Siena. La sua imponente Rocca trecentesca domina il centro storico e dalla torre è possibile ammirare un panorama che abbraccia l’intera valle. Caratteristica è anche la Via delle Volte, un camminamento coperto che corre sotto le mura medievali e offre scorci suggestivi. A Gaiole in Chianti, noto fin dal Medioevo come “città mercato”, la storia si intreccia con la passione sportiva. Da qui parte la Strada dei Castelli, itinerario che collega le principali fortificazioni della zona, e sempre da qui prende il via la ciclostorica L’Eroica, evento che richiama appassionati da tutto il mondo. Piazza Ricasoli e la Chiesa di San Sigismondo sono i luoghi simbolo del borgo. Uno dei centri più caratteristici è Montefioralle, piccolo borgo fortificato vicino a Greve, spesso inserito tra i paesi più belli d’Italia. La Chiesa di Santo Stefano, ricostruita nei secoli XVII e XVIII, e la casa dei Vespucci, la famiglia di Amerigo, raccontano la lunga storia del luogo. Passeggiare per le stradine di pietra offre l’impressione di un viaggio indietro nel tempo.
Infine, all’estremità sud-orientale del Chianti si trova Castelnuovo Berardenga. Qui spiccano il Castel Nuovo, eretto nel 1366, e la Villa Chigi Saracini, costruita nell’Ottocento. Il borgo ospita anche il Museo del Paesaggio, con una sezione archeologica che documenta la storia del territorio. L’insieme di ville, chiese e scorci naturali fa di Castelnuovo Berardenga una meta autentica e meno turistica, capace di mostrare il volto più riservato del Chianti. Questi borghi, ciascuno con le proprie peculiarità, rappresentano l’anima del Chianti. Non solo vini rinomati, ma paesaggi, architetture e tradizioni che continuano a vivere nelle piazze e nelle campagne. Un patrimonio che attira chi cerca esperienze vere, lontane dai ritmi veloci delle città, in una delle regioni più celebrate d’Italia.