
Le città da scoprire in autunno - pinkblog.it
Queste dieci città testimoniano la ricchezza dell’Italia meno conosciuta, un patrimonio da esplorare con calma, tra arte, storia, natura.
L’autunno è il momento ideale per immergersi nella scoperta dell’Italia sconosciuta, un Paese ricco di gemme nascoste, spesso trascurate dal turismo di massa ma cariche di storia, arte e tradizioni autentiche.
In un viaggio attraverso dieci città poco frequentate, si svela un volto inedito di territori che meritano di essere riscoperti e visitati, lontano dai grandi flussi turistici.
Un itinerario tra città d’arte e tesori nascosti
Partiamo dalla Biella, definita la capitale della lana, situata in un angolo poco noto del Piemonte. Qui il cuore medievale di Piazzo incanta con i suoi portici animati da osterie e caffè.
Biella è anche fucina culturale grazie alla presenza della Fondazione Pistoletto, un polo di arte contemporanea nato in un’area di archeologia industriale dove si possono ammirare opere emblematiche di Michelangelo Pistoletto, tra cui il celebre “Terzo Paradiso”. Non distante si trova il maestoso Santuario di Oropa, patrimonio Unesco, incastonato in un paesaggio montano di straordinaria bellezza.
Spostandoci in Piemonte, Alessandria offre un patrimonio artistico sorprendente: dal mosaico cubo-futurista di Gino Severini nella sede delle Poste, agli affreschi tardogotici sulle leggende arturiane, fino alla grandiosa fortezza esagonale della Cittadella, una delle più perfette d’Europa, che racconta secoli di storia militare.

In Liguria, Savona si rivela una città d’arte insospettabile. Tra i suoi tesori spicca la Cappella Sistina, realizzata dallo stesso papa Sisto IV che commissionò quella vaticana. Da non perdere il Museo della Ceramica, che racconta la tradizione locale, e la fortezza del Priamar, custode di collezioni d’arte e storia. Unique sono anche le spettacolari “casse”, sculture lignee barocche portate in processione ogni due anni durante il Venerdì Santo.
Sud e centro Italia tra storia e cultura autentica
Nel cuore della Maremma, Grosseto è una città che sorprende chiunque la scopra, come testimonia lo scrittore americano William Dean Howells. Il suo museo archeologico è tra i più significativi d’Italia, con reperti di Vetulonia e la collezione di statue dell’Augusteo di Roselle. Il centro storico, con le mura medicee trasformate in viali alberati, invita a passeggiate rilassanti nel segno della storia.
Nel centro Italia, a Chieti, il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo ospita il celebre Guerriero di Capestrano, scultura italica risalente al VI secolo a.C. Quest’opera maestosa e misteriosa è accompagnata da altre testimonianze archeologiche di grande rilievo nel vicino sito de La Civitella, che custodisce i resti dell’acropoli romana dominanti sulla Maiella.
Nel Molise, Campobasso si distingue come capoluogo tradizionalmente sottovalutato, ma ricco di storia sannitica. Il Museo Sannitico racconta la cultura di un popolo fiero e guerriero, mentre il Museo dei Misteri conserva gli ingegni utilizzati nelle celebrazioni del Corpus Domini, macchine a spalla che rendono unica una delle processioni più suggestive del Sud Italia.
Città di mare, colline e tradizioni uniche
Sul versante ionico, Taranto sorprende per la sua ricchezza culturale e artistica. Oltre agli antichi impianti industriali, la città è celebre per gli Ori di Taranto, una straordinaria collezione di gioielli magno-greci esposti al MArTA, uno dei musei archeologici più importanti del Paese.

Il panorama urbano è arricchito dal castello aragonese, dalla cattedrale con il suo Cappellone barocco e dal tempietto neogotico di San Francesco da Paola. Un’esperienza imperdibile è l’escursione in mare per l’avvistamento dei delfini insieme ai biologi dell’associazione Jonian Dolphin Conservation, impegnata nella tutela del mare e dei cetacei.
Nella Calabria antica, Cosenza si presenta con un centro storico ricco di monumenti, dominato dal castello normanno-svevo e attraversato da vicoli ricchi di storia. La Galleria Nazionale ospita opere di Mattia Preti, uno dei più grandi pittori del Seicento italiano, considerato vicino a Caravaggio per intensità e stile.
Infine, in Sicilia, Enna si distingue per la sua posizione strategica su uno sperone roccioso, che le valse il soprannome di “città inespugnabile”. Durante la Settimana Santa, la città si anima con riti religiosi spettacolari, supportati dal nuovo museo multisensoriale delle Confraternite, che racconta l’identità culturale locale. Tra i monumenti da visitare il Duomo, il santuario barocco di Papardura e il castello di Lombardia, simbolo medievale della città.
La Sardegna, con Nuoro, chiude questo affascinante itinerario. Nota per essere la città natale di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura, Nuoro ospita il MAN, museo d’arte con una ricca collezione di artisti sardi del XX secolo come Giuseppe Biasi e Maria Lai. La piazza-monumento dedicata a Sebastiano Satta, progettata da Costantino Nivola, rappresenta un omaggio alla cultura nuragica con le sue sculture in granito grezzo e bronzetti.