
Borgo da fiaba nel Lazio: visitalo con la famiglia, un segreto che nemmeno i romani conoscono - pinkblog.it
Nel cuore della Tuscia viterbese si nasconde un borgo abbandonato che regala suggestioni uniche, insieme a due tappe ideali per una gita fuori porta in famiglia.
Il Lazio custodisce luoghi che spesso sfuggono agli stessi romani, itinerari lontani dal turismo di massa ma capaci di raccontare storie e regalare emozioni autentiche. Uno di questi è Celleno, conosciuto come il borgo fantasma della Tuscia viterbese. Con le sue case in pietra e le stradine silenziose, trasmette il fascino di un tempo sospeso, dove la natura ha lentamente riconquistato gli spazi lasciati vuoti dall’uomo. Oggi è una meta che sorprende famiglie e visitatori in cerca di tranquillità, storia e paesaggi intatti.
Celleno, il borgo fantasma dal fascino medievale
Abbandonato nel secolo scorso, Celleno conserva ancora intatte le architetture medievali, tra cui spiccano la Rocca in rovina e la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XIII secolo. Passeggiare tra i suoi vicoli significa immergersi in un’atmosfera unica, dove ogni pietra racconta la vita di un borgo che un tempo era popolato e animato.

La chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata essenziale e gli interni decorati, rappresenta una tappa significativa per comprendere la spiritualità e l’arte del Medioevo nella Tuscia. Le mura, i resti degli edifici e i panorami che si aprono sulla vallata circostante contribuiscono a rendere Celleno un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Il borgo, poco conosciuto anche dagli abitanti di Roma, attira chi cerca esperienze lontane dai circuiti turistici più affollati. Famiglie, escursionisti e appassionati di fotografia trovano qui uno scenario ideale, dove la storia incontra il silenzio della natura.
Dalla Rocca dei Papi alla Cascata della Ferriera
L’itinerario prosegue verso Montefiascone, dove si trova la maestosa Rocca dei Papi. Situata su un colle, offre una vista spettacolare sul lago di Bolsena e sulle colline della Tuscia. La rocca, un tempo residenza estiva dei pontefici, conserva ancora le vestigia delle antiche fortificazioni e ospita un museo che racconta la storia del papato e del territorio. Camminare tra le sue mura significa non solo scoprire la storia, ma anche godere di un paesaggio che cambia con le stagioni, offrendo emozioni sempre nuove. L’ultima tappa è dedicata alla natura, con la Cascata della Ferriera nella Valle dell’Aniene. Un angolo di verde incontaminato raggiungibile con un sentiero semplice, adatto anche a famiglie con bambini. Il rumore dell’acqua che scorre tra le rocce crea un’atmosfera rilassante, perfetta per una sosta rigenerante o per un picnic immersi nella natura. Le foto scattate qui restano come ricordi preziosi di una giornata trascorsa in un contesto suggestivo. Questo percorso, che unisce Celleno, la Rocca dei Papi e la Cascata della Ferriera, è adatto a tutte le età e combina storia, cultura e natura. Tre tappe che permettono di vivere un Lazio meno conosciuto, ma ricco di sorprese, offrendo l’opportunità di scoprire un’Italia autentica, lontana dai grandi flussi turistici.