
La storia millenaria di Asolo e il suo fascino senza tempo(www.pinkblog.it)
Nel cuore del Veneto si cela un borgo che, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua storia millenaria, incanta i visitatori.
Conosciuta come la Città dai Cento Orizzonti, questa località suggestiva deve il suo appellativo al celebre poeta Giosuè Carducci, che ne ha celebrato l’estensione panoramica e l’atmosfera romantica. Asolo, con la sua posizione privilegiata su un colle che domina ampie distese di terra, è un luogo di fascino unico, ricco di testimonianze storiche, artistiche e culturali.
Asolo sorge su un promontorio roccioso con origini antichissime, risalenti forse già all’XI secolo a.C., quando i primi abitanti preistorici si stabilirono in quest’area. Nel corso dei secoli, il borgo ha visto susseguirsi diverse civiltà, ma furono i Romani a conferirgli una struttura organizzata, trasformandolo in un municipium. La sua importanza storica è attestata anche da fonti come Plinio il Vecchio. Nel Medioevo e oltre, Asolo seguì le sorti della Serenissima Repubblica di Venezia, che contribuì al suo sviluppo e alla sua prosperità, fino a diventare territorio italiano dal 1866.
Nel corso del XIX e XX secolo, questa cittadina del Veneto ha esercitato un grande richiamo sull’intellighenzia europea, divenendo meta prediletta di artisti, scrittori e personalità di spicco come l’attrice Eleonora Duse, lo scrittore americano Ernest Hemingway, i poeti Robert ed Elizabeth Browning, la viaggiatrice Freya Stark e l’umanista Pietro Bembo. Proprio Eleonora Duse, legata profondamente ad Asolo, scelse di essere sepolta qui, sottolineando l’intenso legame con il borgo.
Monumenti e panorami: la Rocca di Asolo e altri tesori storici
Tra le attrazioni più note di Asolo spicca la Rocca Braida, situata sul Monte Ricco a 310 metri sul livello del mare. Questa fortezza, edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, svolgeva funzioni difensive ed è oggi uno dei punti panoramici più affascinanti della zona, da cui si possono ammirare le Dolomiti in lontananza, fino alla laguna di Venezia. La visita alla Rocca, accessibile dopo una breve camminata di circa quindici minuti che include la salita di 280 scalini, ha un costo di soli 3 euro. Per i visitatori più curiosi è disponibile anche un biglietto cumulativo a 9 euro che comprende l’ingresso alla Torre Civica e al Museo civico.
La Torre Civica, conosciuta anche come Torre dell’Orologio, è un’altra importante testimonianza storica. Situata nel castello e a pochi minuti da Piazza Garibaldi, questa torre si distingue per la sua imponente struttura e per il panorama che offre sulla cittadina e i dintorni. Il castello, noto anche come “Castello Pretorio” o “Castello della Regina Cornaro”, fu una residenza di Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Gerusalemme e Armenia, e Signora di Asolo, una figura storica di grande rilievo che legò il suo nome alla città.
Il Museo civico di Asolo, ubicato nella centrale Piazza Garibaldi all’interno del Palazzo del Vescovado e della Loggia della Ragione, offre un percorso espositivo ricco e variegato. Dopo un recente riallestimento, il museo ospita la sezione archeologica, la pinacoteca, il tesoro della Cattedrale e aree dedicate a figure illustri come Caterina Cornaro, Eleonora Duse e Freya Stark. Il biglietto di ingresso è di 5 euro, con possibilità di combinare l’accesso ad altri luoghi storici con il biglietto cumulativo.

Asolo si trova in posizione strategica nel Veneto, facilmente raggiungibile sia da Treviso che da Vicenza. Un itinerario panoramico particolarmente suggestivo parte da Trento, percorrendo la statale SS47 della Valsugana lungo i piedi delle Dolomiti, per poi giungere in pianura nei pressi di Bassano del Grappa. Da lì, imboccando la provinciale SP248, si arriva rapidamente al borgo.
L’inizio dell’autunno è il momento ideale per scoprire Asolo, quando la luce dorata esalta i colori del paesaggio e le temperature miti invitano a lunghe passeggiate tra le vie del centro storico. Le colline circostanti, tra cui quelle famose per la produzione del Prosecco di Valdobbiadene, aggiungono un ulteriore elemento di fascino, combinando natura, vino e cultura in un’esperienza indimenticabile.