
Eletti i 50 borghi più belli al mondo, ma l'Italia compare solo una volta: la classifica incredibile - pinkblog.it
50 borghi più belli del mondo: Bibury, il borgo inglese che incanta il mondo con la sua storia e bellezza.
Al primo posto nella classifica di Forbes si trova Bibury, un incantevole villaggio nel cuore delle Cotswolds, in Inghilterra sud-occidentale. Questa zona è riconosciuta come “Area of Outstanding Natural Beauty”, una designazione ufficiale che tutela paesaggi naturali di eccezionale valore. Bibury, con le sue case color miele della celebre Arlington Row risalenti al XVI secolo, sembra uscita da una fiaba. Passeggiando tra le sue stradine si respira un’atmosfera senza tempo, che ha ispirato artisti e scrittori come William Morris, che lo definì il borgo più bello del Paese.
Tra le attrazioni imperdibili vi è il Bibury Trout Farm, uno degli allevamenti di trote più antichi d’Inghilterra, dove è possibile ammirare anche cigni, anatre e lontre. Non meno affascinante è la Chiesa di Santa Maria, con origini risalenti all’VIII secolo, e Arlington Mill, ex sede della lavorazione tessile. Bibury è raggiungibile facilmente da Londra attraverso l’aeroporto di Heathrow e collegamenti autobus.
Manarola, il gioiello delle Cinque Terre e unico rappresentante italiano tra i borghi più belli
Al sedicesimo posto nella classifica mondiale si distingue Manarola, frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia. Questo piccolo borgo ligure è tra i più suggestivi e romantici delle Cinque Terre, arroccato su una scogliera alta 70 metri con case variopinte affacciate sul mare. Il borgo si sviluppa lungo stretti vicoli e ripide scalinate che conducono a una piazzetta vivace, animata da ristoranti specializzati in cucina di mare e locali tipici.

Nonostante l’assenza di spiagge, il piccolo porticciolo di Manarola offre acque profonde e scogli ideali per nuotare e tuffarsi. Particolarmente celebre è la Via dell’Amore, un sentiero panoramico che collega Manarola a Corniglia attraverso Volastra. Regalando viste mozzafiato su vigneti terrazzati e muretti a secco. Questo percorso è stato inserito dall’Independent tra i più belli d’Europa, valorizzando ulteriormente il patrimonio naturale e culturale del borgo.
Manarola è ricca di storia e tradizioni: la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, in stile gotico genovese, risale al 1338 e presenta un pregevole rosone in marmo di Carrara del 1375. Ogni anno, il 10 agosto, si celebra la festa di San Lorenzo, patrono del borgo, con una suggestiva processione per le vie del paese che culmina con il trasferimento della statua del santo su una barca.
Uno degli eventi più emozionanti è il Presepe luminoso di Manarola, allestito sulla collina sovrastante il borgo dal 1961. Questo presepe è considerato il più grande al mondo per le dimensioni e l’illuminazione, realizzato con migliaia di luci montate su sagome artigianali, frutto del lavoro di Mario Andreoli, recentemente scomparso, che ha dedicato la sua vita a questa tradizione.
La top ten dei borghi più belli al mondo e le altre località di pregio
Accanto a Bibury e Manarola, la classifica di Forbes include altri villaggi dal fascino unico distribuiti in tutto il mondo. Al secondo posto si trova Hallstatt in Austria, un borgo fiabesco incastonato tra montagne innevate e laghi limpidi, con balconi fioriti e un’atmosfera di serenità. Sul terzo gradino del podio svetta Reine, in Norvegia, un villaggio di pescatori immerso in paesaggi naturali mozzafiato, meta ambita dagli escursionisti.
Gli altri borghi nelle prime dieci posizioni sono:
– Giethoorn (Paesi Bassi), noto come la “Venezia del Nord” per i suoi canali navigabili;
– Gásadalur (Isole Faroe), immerso in scenari selvaggi e drammatici;
– Oia (Grecia), celebre per i suoi tramonti sull’Egeo e le case bianche;
– Bourtange (Paesi Bassi), borgo fortificato perfettamente conservato;
– Cattaro (Montenegro), con la sua baia spettacolare e fortificazioni antiche;
– Shirakawa-go (Giappone), noto per le caratteristiche case tradizionali con tetti di paglia;
– Batad (Filippine), circondato da risaie terrazzate patrimonio Unesco.
Segue una lista di altri borghi di rilievo come Russell in Nuova Zelanda, Mrauk U in Myanmar, Adare in Irlanda, Steg in Liechtenstein e Eguisheim in Francia. Alla diciassettesima posizione si trova Valldemossa in Spagna. Mentre la classifica prosegue con località come Zhouzhuang in Cina, Ghandruk in Nepal e Cam Thanh in Vietnam.

Manarola è facilmente raggiungibile con diverse modalità:
– Treno, tramite la linea Genova-Pisa con cambio al Cinque Terre Express da La Spezia o Levanto.
– Auto, imboccando l’autostrada A12 o A15 e uscendo al casello di La Spezia, seguendo poi le indicazioni per le Cinque Terre.
– Battello, con collegamenti stagionali da La Spezia, Portovenere e Levanto.
La viabilità locale prevede parcheggi a pagamento fuori dal centro storico. Mentre un servizio di bus elettrici permette spostamenti ecologici tra Manarola e le zone limitrofe. I sentieri che collegano Manarola agli altri borghi. In particolare la Via dell’Amore, sono percorsi da migliaia di turisti ogni anno. Desiderosi di immergersi in un ambiente naturale e culturale preservato.
Il borgo è l’ideale per coppie e amanti della natura che cercano un’esperienza autentica. Con la possibilità di gustare la cucina ligure in luoghi panoramici come il bar-ristorante Nessun Dorma. Famoso per la sua vista mozzafiato sul mare e sulle case colorate.
Manarola si conferma così non solo un simbolo del patrimonio italiano, ma anche una destinazione di prestigio a livello internazionale. Capace di competere con le più rinomate località del mondo.