Il borgo sul mare che fa sognare chiunque: in pochi conoscono questo gioiello che si trova in Campania ma è perfetto per una gita fuori-porta.
Tra i borghi costieri della Campania, uno in particolare continua ad attrarre visitatori in cerca di autenticità, tradizioni marinare e paesaggi incantevoli.
Cetara, piccolo villaggio di pescatori situato sulla Costiera Amalfitana, si distingue per il suo fascino genuino e il legame indissolubile con il mare, offrendo un’esperienza turistica che unisce natura, storia e gastronomia tipica.
Un borgo autentico tra mare, storia e tradizioni
Situato tra Vietri sul Mare e Maiori, Cetara vanta meno di 2.000 abitanti ed è incastonato tra le scogliere affacciate sul Mar Tirreno. Questa posizione esclusiva, incorniciata dal monte Falerio, conferisce al borgo una morfologia unica: una stretta fascia pianeggiante sospesa tra il mare e la montagna. Il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati soleggiate, favorisce non solo il turismo balneare ma anche la coltivazione degli agrumi, elemento caratteristico dell’entroterra campano.
A differenza di molte località della Costiera Amalfitana, Cetara ha conservato la sua autentica identità di paese di pescatori. Le case bianche si affacciano su una piccola spiaggia dominata dalla chiesa di San Pietro Apostolo, facilmente riconoscibile per la sua cupola maiolicata, simbolo visibile dall’intero borgo. L’atmosfera è permeata dalla tradizione marinara che si riflette nelle attività quotidiane e nelle celebrazioni religiose, in particolare durante la Festa di San Pietro il 29 giugno, che include processioni e spettacolari fuochi pirotecnici sul mare.
Uno dei simboli più rappresentativi di Cetara è senza dubbio la colatura di alici, un prodotto gastronomico di eccellenza che affonda le radici nell’antico garum romano. Questa salsa di pesce, ottenuta dalla fermentazione delle alici, è un vero e proprio tesoro culinario e culturale, frutto di una sapiente tradizione di pesca e conservazione che si tramanda di generazione in generazione. Nei ristoranti affacciati sul mare, la colatura viene spesso accompagnata da piatti di spaghetti o altre specialità a base di pesce fresco, tra cui il celebre “cuòppo” di pesce fritto.
La storia di Cetara è altresì segnata da eventi di resistenza e difesa. La Torre Vicereale, costruita nel XVI secolo per proteggere il borgo dalle incursioni turche, oggi rappresenta un importante spazio museale e culturale, dove si svolgono mostre ed eventi che celebrano la storia e la cultura locale. Nel 1997, il territorio comunale di Cetara è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, come parte integrante della Costiera Amalfitana, a sottolineare il valore paesaggistico e culturale di questo angolo di Campania.

Cetara, tutta la bellezza di un piccolo gioiello della Campania – Pinkblog.it
Cetara è facilmente raggiungibile percorrendo la Strada Statale Amalfitana (SS163), che collega le principali località costiere. In alta stagione, è consigliabile lasciare l’auto in parcheggi esterni e visitare il borgo a piedi, per godere appieno dell’atmosfera raccolta e intima. Sono disponibili anche collegamenti via traghetto da Salerno e servizi autobus che facilitano l’accesso. Tra le esperienze imperdibili:
- Rilassarsi sulla spiaggia cittadina ammirando le barche colorate ormeggiate nel piccolo porto;
- Visitare la Torre Vicereale e partecipare agli eventi culturali ospitati al suo interno;
- Passeggiare sul molo al tramonto, quando il borgo si tinge di tonalità calde e suggestive;
- Gustare nei ristoranti locali la colatura di alici e altre specialità marinare, immerse in un contesto panoramico unico.
Il territorio comunale di Cetara comprende anche la frazione di Fuenti e confina con il comune di Vietri sul Mare, nota per la sua rinomata tradizione ceramica. Nelle vicinanze si trova la località di Albori, un borgo sospeso tra mare e montagna, caratterizzato da vicoli stretti e case dai colori pastello, che rappresenta un ulteriore esempio della ricchezza storica e paesaggistica della Campania. La cucina di Cetara, fortemente legata al mare, offre un’esperienza gastronomica autentica e variegata, con piatti realizzati con pesce fresco, tonno, acciughe e, naturalmente, la celebre colatura di alici, che continua a rappresentare una delle eccellenze più apprezzate della regione.

Un piccolo borgo tra cielo e mare: in pochi lo conoscono - Pinkblog.it 








