Il bonus psicologo deve essere richiesto entro la data stabilita dal decreto ministeriale, che per l’anno 2025 è fissata al 15 novembre. La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata del Ministero della Salute, accessibile previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
È fondamentale rispettare questa scadenza per non perdere la possibilità di usufruire del contributo, che si rivolge a chi versa in condizioni di disagio psicologico e ha un reddito familiare certificato dall’ISEE.
L’erogazione del bonus non avviene in forma diretta ma tramite un rimborso sulle spese sostenute per sedute con psicologi iscritti all’albo professionale. Il cittadino dovrà quindi conservare tutte le ricevute valide, che saranno oggetto di verifica da parte dell’ente erogatore.
Requisiti per accedere al bonus INPS in base all’ISEE
Per poter accedere al bonus psicologo, è necessario soddisfare alcuni requisiti essenziali. Il primo è un limite massimo di ISEE familiare, che per il 2025 è stato aggiornato e fissato a 50.000 euro. Le risorse complessive stanziate sono state ripartite in modo da garantire un sostegno proporzionato al reddito.
Gli importi del bonus variano infatti in funzione della fascia di ISEE:
– Per cittadini con ISEE fino a 15.000 euro, il contributo può arrivare fino a 600 euro;
– Per chi ha un ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro, l’importo massimo è di 400 euro;
– Per gli utenti con ISEE tra 30.000 e 50.000 euro, il bonus può raggiungere 200 euro.
Questa struttura a scaglioni mira a favorire le famiglie e i singoli più vulnerabili dal punto di vista economico, garantendo un sostegno concreto e proporzionato.

Requisiti per accedere al bonus e differenze di importo in base all’ISEE – pinkblog.it
Negli ultimi anni, la sensibilità verso il tema della salute mentale è cresciuta significativamente, con un maggior riconoscimento dell’importanza di un supporto psicologico accessibile a tutti. Il bonus psicologo rappresenta un passo fondamentale in questa direzione, perché facilita l’accesso a servizi che, senza un sostegno economico, potrebbero risultare troppo costosi per molte persone.
Nel frattempo, è importante sottolineare che il supporto non si limita al solo bonus: sono attivi anche altri canali di assistenza pubblica e privata, ma proprio grazie a questo contributo si potrà accedere più facilmente a un percorso terapeutico personalizzato, fondamentale soprattutto in tempi di crisi economica e sociale.
Gli operatori del settore invitano chi avverte un disagio psicologico a non esitare a richiedere il bonus e a rivolgersi a professionisti qualificati, ricordando che la salute mentale è un diritto e un investimento per il futuro.

Bonus Inps da 1500 euro, ultimissimi giorni per fare domanda - pinkblog.it








