Un recente studio ha stilato la classifica delle città meno accoglienti d’Italia: ecco chi c’è al primo posto. Incredibile da credere.
L’Italia è sicuramente il paese con maggiori diversità da una città all’altra. Da nord a sud, passando per il centro le tradizioni, ma anche diversi modi di fare sono decisamente diversi. Ogni città ha le sue caratteristiche legate anche ad un vissuto storico non comune e influenze esterne eterogenee. Anche per questo il Bel Paese è considerato tra i posti più belli da visitare: ricco di storia, arte. cultura, senza dimenticare l’esperienze enogastronomiche. Eppure recentemente è stata stilata un classifica che indica le città meno accoglienti d’Italia, luoghi in cui si è avvertita una particolare freddezza da parte dei suoi abitanti.
La classifica è decisamente curiosa e pone sul podio località che nessuno si aspetta. Siti che sono considerati tra i più belli al mondo e che ogni anno accolgono milioni di visitatori. Si tratta di città d’arte, ma anche località nell’entroterra e sul mare che sono ambite dai turisti. La hit in questione ha posto diversi quesiti: tra cui quello che riguarda i cittadini, troppo spesso indisponenti, poco accoglienti e cortesi con i visitatori. Una delle città più maleducate è sicuramente Taranto, che è seguita da Torino e Trieste.
Si pone tra i primi posti anche Venezia, citta d’arte tra le più amate e che in ogni periodo dell’anno è piena di turisti. Forse proprio per questo che gli abitanti non sono così cortesi. Le località che invece sono considerate educate sono Catania e Parma, ma anche Napoli e Milano. Tutte città molto frequentate dove la cortesia è percepibile dai visitatori. Ma quali sono i comportamenti considerati maleducati, e mal tollerati dalla popolazione che reagisce in modo negativo?
I comportamenti “maleducati” più comuni
I comportamenti maleducati, considerati tali dai cittadini che reagiscono in modo scortese sono tra i più comuni: dall’uso eccessivo del cellulare nei luoghi pubblici agli spazi aperti, un atteggiamento indisponente verso i dipendenti di negozi e esercizi pubblici come bar e ristoranti. A Parma per esempio si mal tollera la mancanza di mancia, un dato questo che è stato rilevato da diversi studi. A Genova invece si è accertata la presenza di rumori troppo alti.

Quale sono le città più maleducate- Pinkblog.it
Ovviamente tali comportamenti riguardano non solo i visitatori, ma anche i residenti che hanno un atteggiamento non solidale e rispettoso degli spazi comuni, come strade e piazze. Insomma la maleducazione è un fenomeno attuale e contemporaneo, riguarda in modo esteso gran parte dell’Italia e non può essere attribuito in modo selettivo solo ad alcuni territori. A quanto pare c’è ancora molto da fare nei confronti di un educazione civica che è ancora oggi troppo sottovalutata, soprattutto nel contesto scolastico.

Quale sono le città più maleducate- Pinkblog.it







