Mamme, il contatto pelle a pelle nei neonati, favorisce lo sviluppo cerebrale fino ai 5 anni. Scopri perché è fondamentale.
Quando nasce un bambino, ogni abbraccio conta. Oltre al legame emotivo che si instaura con mamma e papà, esiste un gesto semplice e naturale che può avere effetti duraturi sullo sviluppo del cervello: il contatto pelle a pelle nei primi giorni di vita.
Questo gesto, ormai diffuso nelle unità di neonatologia, non è solo un momento di intimità tra genitore e neonato, ma secondo una recente ricerca francese, può migliorare le capacità cognitive dei bambini fino ai 5 anni , in particolare nei nati prematuri.
Mamme e contatto pelle a pelle: i benefici oltre l’affetto
Il contatto pelle a pelle consiste nel posizionare il neonato, nudo o con solo un pannolino, sul torace del genitore subito dopo la nascita. I vantaggi immediati sono molteplici:
- Riduzione delle apnee e maggiore stabilità respiratoria.
- Sonno più calmo e regolare.
- Riduzione del dolore durante le cure ospedaliere.
- Supporto alla lattazione materna.
Questi effetti sono noti da tempo, ma gli studi più recenti si concentrano sulle conseguenze a lungo termine sullo sviluppo neurocognitivo. Un team di ricercatori francesi dell’Inserm, dell’INRAE, dell’Università Paris Cité e della Sorbonne Paris Nord, in collaborazione con il CHRU di Tours e il CHI, ha seguito 2.500 bambini nati prematuri tra il 2011 e il 2015 . La metà di questi aveva beneficiato di sessioni di contatto pelle a pelle nei primi sette giorni di vita, mentre l’altra metà no.
A 5 anni, tutti i bambini sono stati sottoposti a test cognitivi e comportamentali. I risultati sono significativi: i bambini che avevano ricevuto il contatto pelle a pelle mostrano punteggi di QI più alti rispetto ai coetanei che non avevano avuto questa esperienza, con un incremento medio di quasi tre punti nei bambini grandi prematuri.

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Secondo i ricercatori, il contatto pelle a pelle nei primi giorni di vita è un intervento poco costoso ma altamente efficace. Favorire la non separazione tra genitore e neonato, promuovere camere parentali nelle unità di terapia intensiva neonatale e incoraggiare sessioni regolari di pelle a pelle sono strategie raccomandate per migliorare la salute cerebrale e cognitiva dei bambini prematuri.
Oltre ai benefici cognitivi, questa pratica rafforza il legame affettivo, riduce lo stress del neonato e facilita l’allattamento. Creando un circolo virtuoso che contribuisce a uno sviluppo armonioso e duraturo. Per le mamme e i papà, il messaggio è chiaro, ogni abbraccio conta, ma quelli pelle a pelle nei primi giorni di vita sono particolarmente preziosi.

Mamme, fate questo gesto prima dei 5 anni di vostro figlio: potenzierete il suo cervello - pinkblog.it












