Organizzare correttamente il frigo può ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica, aiutando ad abbassare la bolletta.
Il frigorifero è responsabile di circa il 15-20% del consumo energetico domestico. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’introduzione di modelli sempre più efficienti, come quelli classificati A+++ secondo le normative europee vigenti, è possibile ridurre l’impatto energetico. Tuttavia, anche il comportamento dell’utilizzatore incide notevolmente sui consumi.
Innanzitutto, è fondamentale posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore, come fornelli o termosifoni, per evitare un lavoro eccessivo del compressore. La temperatura interna deve essere regolata in modo corretto: per il frigorifero si consiglia una temperatura tra i 3 e i 5 gradi Celsius, mentre per il congelatore il valore ideale è intorno ai -18 gradi. Temperature troppo basse comportano un dispendio energetico inutile.
Un altro aspetto spesso trascurato riguarda la gestione dello spazio interno: è preferibile non sovraccaricare il frigorifero per permettere una corretta circolazione dell’aria fredda, e allo stesso tempo evitare che sia troppo vuoto, poiché il freddo si mantiene più facilmente in presenza di alimenti. Inoltre, è utile utilizzare contenitori ermetici per ridurre l’umidità e prevenire la formazione di brina, che può aumentare i consumi.
Come ottimizzare il consumo energetico del frigo
La manutenzione regolare è un pilastro per mantenere l’efficienza energetica dell’elettrodomestico. Pulire periodicamente le serpentine posteriori e le guarnizioni dello sportello evita dispersioni di freddo e facilita il funzionamento ottimale del compressore. Le guarnizioni danneggiate o sporche possono causare perdite di aria fredda, aumentando significativamente i consumi.
È consigliabile anche scongelare regolarmente i modelli non dotati di tecnologia No Frost, poiché lo strato di ghiaccio accumulato agisce da isolante e obbliga il frigorifero a consumare più energia per mantenere la temperatura desiderata.

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L’apertura frequente e prolungata dello sportello è uno dei principali responsabili delle dispersioni di freddo. Per questo motivo, è utile organizzare il contenuto in modo ordinato e razionale, per ridurre il tempo necessario a trovare gli alimenti. In fase di acquisto, scegliere un frigorifero con funzioni smart può aiutare a monitorare e ottimizzare i consumi energetici in tempo reale.
Un ulteriore suggerimento riguarda la temperatura dell’ambiente in cui il frigorifero è collocato: ambienti troppo caldi o troppo umidi costringono l’apparecchio a lavorare di più. In estate, per esempio, una buona ventilazione e l’ombra proteggono il frigorifero dal calore esterno.
Infine, per chi desidera un impatto ambientale ancora più contenuto, la scelta di frigoriferi con refrigeranti ecologici, come quelli a base di R600a, rappresenta una soluzione all’avanguardia. Questi gas hanno un basso potenziale di riscaldamento globale e contribuiscono a ridurre l’impronta ecologica dell’elettrodomestico.

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