Chi può richiedere il Bonus, che arriva a 12mila euro, già da subito: requisiti, date scadenze e i documenti da preparare.
Dal 10 settembre scorso è aperta la possibilità di presentare domanda per il Bonus adozioni internazionali 2025, un sostegno economico che può arrivare fino a 12.500 euro per le famiglie italiane che hanno concluso procedure di adozione internazionale nel corso del 2024.
Promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, questo contributo mira a coprire le spese documentate e certificate sostenute per rendere possibile l’ingresso e la residenza in Italia del minore adottato.
Requisiti e modalità di accesso al Bonus adozioni internazionali
Possono accedere al contributo tutte le famiglie in cui entrambi i genitori risultino residenti in Italia, a condizione che l’adozione internazionale sia stata autorizzata con ingresso e residenza permanente del minore nel nostro Paese. In alternativa, è possibile richiedere il bonus anche se l’adozione è stata riconosciuta dal Tribunale per i Minorenni, ai sensi dell’art. 36, comma 4 della Legge n. 184/1983, sulla base di una decisione straniera. Il riferimento normativo fondamentale è il Decreto Ministeriale del 22 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2025, che ha stabilito criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande.
Le richieste potranno essere inoltrate esclusivamente online entro l’8 dicembre 2025 tramite il portale ufficiale “Adozione Trasparente”, utilizzando credenziali SPID o CIE. Nella piattaforma sarà necessario compilare l’istanza in tutte le sue parti e allegare la documentazione indicata dall’articolo 3 del decreto ministeriale. L’entità del rimborso viene stabilita in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare, con le seguenti fasce e importi massimi:
- Fino a 25.000 euro: fino a 12.500 euro;
- Da 25.000,01 a 40.000 euro: fino a 9.600 euro;
- Oltre 40.000,01 euro: fino a 7.000 euro;
- In assenza di ISEE, se sussistono i requisiti, il contributo massimo è pari a 7.000 euro.
Il sostegno copre spese documentate e direttamente connesse al completamento della procedura adottiva, come la legalizzazione e traduzione dei documenti, le pratiche per i visti, le spese di soggiorno e trasferimento all’estero e le spese post-adottive. È fondamentale sottolineare che l’importo assegnato sarà ridotto di eventuali altri contributi pubblici ottenuti per le stesse spese, inclusi eventuali aiuti da parte di enti locali.

Come richiedere il Bonus fino a 12mila euro e quali sono le scadenze – Pinkblog.it
Un’ulteriore agevolazione è rivolta alle famiglie che adottano minori con bisogni speciali (special needs), come definiti dalla Guida alle buone prassi del 2009 del Permanent Bureau della Conferenza dell’Aja. Anche questo contributo aggiuntivo varia in base all’ISEE:
- Fino a 25.000 euro: 3.750 euro;
- Da 25.000,01 a 40.000 euro: 1.920 euro;
- Oltre 40.000,01 euro: 700 euro.
Il contributo per i minori con bisogni speciali è esente da tassazione IRPEF. Le famiglie che rientrano nei requisiti devono affrettarsi a presentare la domanda entro il termine dell’8 dicembre 2025, seguendo attentamente le istruzioni previste per garantire la corretta compilazione e la completezza della documentazione da allegare.
L’iniziativa rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie adottive, che spesso si trovano ad affrontare spese significative durante la procedura di adozione internazionale, contribuendo a rendere più accessibile e meno oneroso il percorso verso l’accoglienza di un minore straniero nel contesto familiare italiano.

Bonus fino a 12mila euro: chi può richiederlo e come - Pinkblog.it 










