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Un grande party per Chopard per festeggiare la collezione iconica Happy Diamonds che spegne quest’anno quaranta candeline, durante Baselworld 2016, con special guest Poppy Delevingne, Alice Naylor Leyland e Negin Mirsalehi. Con la grazia degli spiriti liberi, gli Happy Diamonds hanno abbozzato i primi passi di danza da Chopard nel 1976, diventando nel tempo vere e proprie icone e una firma riconoscibile tra mille. Alle collezioni di gioielli e orologi che li contengono, infondono la loro allegria e la loro leggerezza: unici ma uniti, mobili ed eterni, preziosi e audaci, incarnano un’arte di vivere singolare, quella della maison Chopard.

Gli Happy Diamonds sono nati nel 1976, Ronald Kurowski, a quel tempo designer da Chopard, durante una passeggiata nella Foresta Nera rimane affascinato da come i raggi del sole giocano con una cascata. Attraverso i suoi disegni, prova a riprodurre la magia di quelle migliaia di goccioline d’acqua che riflettono la luce del giorno e scintillano riproducendo tutte le sfumature dell’arcobaleno. Il suo genio gli suggerisce di lasciare i diamanti liberi di muoversi tra due vetri zaffiri, in tutta la loro scintillante bellezza. Ogni pietra è alloggiata all’interno di una capsula d’oro il cui fondo bisellato lascia ai diamanti la libertà di scegliere la loro traiettoria, ruotando contemporaneamente su loro stessi. “Questi diamanti sono più felici in libertà”, esclama Karin Scheufele quando vede il primo modello Happy Diamonds terminato e con queste parole dà un nome alla collezione.

Gli Happy Diamonds sono comparsi per la prima volta in un segnatempo da uomo, scrivendo le pagine più belle dell’orologeria, ma hanno rapidamente contagiato anche la gioielleria. Tutto nasce da un’idea straordinaria e audace di Caroline Scheufele che, ispirata dal circo, disegna un prezioso clown con, nella pancia, diamanti e pietre colorate mobili. Il successo del gioiello, realizzato inizialmente in un esemplare unico per l’utilizzo personale di Caroline Scheufele, è all’origine del lancio della linea di gioielli Happy Diamonds e segna l’avvio, nel 1985, della produzione di Chopard in questo settore. Al clown fanno seguito altri esemplari come l’elefante, la coccinella, l’orsetto e, ben inteso, il cuore tanto caro alla Maison.

Anno dopo anno, gli Happy Diamonds hanno dato vita a collezioni emblematiche della Maison: Happy Sport, il primo orologio che abbina l’acciaio ai diamanti (1993), Happy Fish (2002), Happy Spirit (2003) e Very Chopard (2010) per citarne solo alcune. Ognuna di queste famiglie ha un proprio carattere e un’identità visiva molto ben definita, ma tutte contengono la cultura e la firma estetica immediatamente riconoscibile degli Happy Diamonds. È uno stile, un atteggiamento che accompagna la donna Chopard nelle sue scelte.

Nella collezione Happy Hearts, presentata nel 2015, il turbinio sempre nuovo degli Happy Diamonds riunisce due figure emblematiche della Maison ginevrina: i diamanti mobili e i cuori. Immediatamente, Happy Hearts è diventata una collezione a sé stante composta di sautoir, bracciali e orecchini, dove il colore, associato ai materiali preziosi, è protagonista: cuori di turchese, onice o madreperla danzano al fianco di altri cuori che racchiudono diamanti mobili e di cuori traforati.

Nel 2016, gli Happy Diamonds proseguono il loro straordinario viaggio attraverso il tempo e gli stili e adottano codici contemporanei. In occasione dei quarant’anni anni degli Happy Diamonds, le pietre adottano un’innovazione assoluta e, per la prima volta nella loro storia, presentano un’incastonatura su griffe. La gioielleria si arricchisce di una nuova collezione celestiale e onirica chiamata Happy Dreams, con i diamanti che si muovono sulla madreperla perlata in un cocoon soffice e leggero. Il collier, il lungo pendente, l’anello e il paio di orecchini esibiscono cerchi in oro bianco e diamanti con sfondo di madreperla perlata. Sulla madreperla, i diamanti mobili danzano tra due vetri zaffiro. I gioielli Happy Dreams sono proposti anche nella versione traforata ed essenziale, in oro rosa o bianco 18 ct, interamente lucido o parzialmente rivestito di diamanti.

Riprendendo la forma coussin iniziale, ma destinato alla clientela femminile, l’orologio Happy Diamonds di oggi è un orologio gioiello prezioso, vintage e contemporaneo. I diamanti incastonati su griffe che impreziosiscono il giro del quadrante definiscono le linee delicate del segnatempo. Nuovi diamanti mobili volteggiano in libertà sullo sfondo di madreperla bianca perlata. Per la prima volta in un orologio Happy Diamonds, le gemme si muovono in tutta libertà attorno al quadrante, sono più numerose, più grandi e di diverse dimensioni, accentuando l’impressione di movimento e di profusione. All’interno di questa zona, un secondo mini quadrante, anch’esso con bordo di diamanti, ospita le lancette dell’orologio. Questo prezioso segnatempo si traduce anche in una versione rotonda di grande eleganza.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2016